La Procura di Brindisi ha chiesto il processo per sette persone coinvolte nel crollo dell’intonaco in una classe della scuola elementare ‘Pessina’ di Ostuni. Si tratta di un dirigente del settore Lavori Pubblici del comune, due professionisti e quattro imprenditori. Secondo quanto riportato da Brindisi Report, l’accusa sostiene che i lavori per garantire la sicurezza e ottenere il certificato antincendio non siano stati messi a gara, ma frazionati in maniera artificiosa. I fatti contestati partono dal 10 maggio 2014 sino al 31 dicembre successivo.
Secondo il sostituto procuratore “su 1,8 milioni investiti” 666mila furono assegnati alle ditte senza gara pubblica.
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