Il 22 febbraio 2021, in occasione della 24° giornata della Serie BKT, la Lega Serie B insieme ai ragazzi del movimento anti bullismo Mabasta, celebrerà la prima edizione della “Giornata Nazionale SPORT vs BULLISMO”, un’importante occasione per accendere i riflettori sui delicati temi del bullismo e del cyberbullismo e per sottolineare come tutto il mondo dello sport sia schierato contro questi pessimi fenomeni. Data la particolare situazione esistente a causa del Covid, la Giornata si esplicherà principalmente in rete, sui social network e sul web, con post, immagini e video intenti a far passare forte e chiaro il messaggio che tra Sport e Bullismo… non c’è partita.
In particolare, la Lega Serie B parteciperà alla Giornata con alcuni testimonial/giocatori che diranno la loro su un fenomeno molto attuale, altamente drammatico e molto sentito fra i giovani, attraverso video post sui social. Inoltre un messaggio sui led bordocampo dei dieci stadi in cui si giocherà la 245° giornata della Serie BKT ricorderà la Giornata nazionale sport vs bullismo 22 febbraio 2021.
«Non appena siamo stati interpellati dai ragazzi di Mabasta abbiamo dato immediatamente la nostra disponibilità – dice il presidente della Lega Serie B Mauro Balata – Vogliamo in questo modo sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema in forte crescita e che genera disagio e solitudine fra i giovani, rischiando di minare il futuro di molte persone e il loro contributo per una società migliore. I segni del bullismo e i danni psicologici che ne conseguono sono infatti visibili nelle vittime anche molti anni dopo».
La Giornata rientra nel progetto più ampio denominato “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde”, ideato da Mabasta per veicolare le azioni di prevenzione e contrasto ad ogni forma di bullismo e cyberbullismo tra giovani attraverso una delle loro più forti e sentite passioni, lo sport. Ad oggi il progetto, oltre alla Lega B – Serie BKT e al Comitato Italiano Paralimpico, è sostenuto e fiancheggiato da 30 federazioni sportive nazionali e numerose squadre e team in ogni regione d’Italia.
«Siamo profondamente onorati ed entusiasti – ha commentato Mirko Cazzato, 19 anni, team leader di Mabasta – di questa preziosissima partnership con la Lega Serie B. Sta dando credito e sostegno a dei “ragazzini” come noi e sta credendo nella nostra causa, questo ci fa pensare che c’è davvero del buono nel mondo e che anche per noi giovani c’è la speranza di essere ascoltati e di contribuire, nel nostro piccolo, a creare cambiamento e innovazione. Siamo fermamente convinti che, se davvero creiamo un’unica squadra e se scendiamo in campo con grinta e fermezza, questa importante partita contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo può davvero essere vinta alla grande.»
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