«Mi auguro che la Puglia, regione vitale e trainante per il sud Italia, possa essere sempre più presente ed attiva in progetti che coinvolgono gli Emirati Arabi Uniti» sono state queste le parole con cui l’Avvocata Daniela Di Francia, il presidente dell’associazione Francia-Dubai, ha salutato i baresi partecipanti al convegno “Doing business con gli Emirati Arabi Uniti” tenuto presso la Camera di Commercio di Bari dove sono stati presentati alle aziende locali i vantaggi dell’esportazione dei nostri prodotti presso l’area sud-est della penisola araba.
Durante l’incontro a cui ha partecipato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone ed in cui la Troisi Ricerche, con la relazione del suo amministratore unico Andrea Troisi, ha fornito un quadro dettagliato della situazione negli Emirati Arabi, sono stati illustrati i punti di forza che caratterizzano il mercato emiratino, descritto come una piazza affari dinamica ed emancipata dall’economia del greggio grazie ad investimenti diversificati nel settore del turismo, della gioielleria, della protezione ambientale e e sotto forma di attrattività di capitale umano.
Possiedono largo consenso i prodotti fabbricati in Italia presso i compratori stranieri, tra i settori in cui sono attive le imprese ricordiamo quello agroalimentare, il settore edile il comparto dei servizi. Il volume degli investimenti pugliesi verso gli Emirati ha vissuto un calo corrispondente alla metà del prodotto esportato tra il 2012 e il 2014, ciò dovuto alla chiusura dell’ILVA, gap che è stato colmato negli ultimi tre trimestri del 2015 ritornando ad una situazione di pareggio.
Gli EAU convalidano il proprio ruolo di mercato privilegiato delle esportazioni italiane in Medio Oriente e Nord Africa, attualmente sono presenti oltre 160 società con propria filiale negli emirati e circa 20 attive nel manifatturiero e nella distribuzione.
© Riproduzione riservata