Duecento lavoratori dell’Om Carrelli di Bari in protesta davanti alla sede del Consiglio regionale della Puglia che si è riunito oggi per l’approvazione del bilancio. Per i lavoratori non ci sono buone notizie si parla infatti del dirottamento dell’investimento per la reindustrializzazione del sito, della piemontese Metec, a Termini Imerese. Nel corso dell’incontro romano convocato per salvare lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese, il gruppo Grifa che avrebbe dovuto costruire auto ibride nella fabbrica siciliana ha abbandonato la trattativa. Al suo posto è subentrata la piemontese Metec-Stola. La stessa azienda di componentistica che l’11 giugno scorso era stata presentata proprio dal Mise alla Regione Puglia e ai sindacati come la società che avrebbe finalmente rilevato la Om Carrelli di Bari. Il ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi, ha convocato così per i primi di gennaio un incontro a Roma per fare il punto sulla situazione dell’azienda Om Carrelli. “La Regione” si legge in una nota, “ha le risorse per cofinanziare una soluzione e la volontà di facilitarla, ma non ha la titolarità per trovarla: è il Governo nazionale che deve individuare un piano industriale credibile per il futuro dell’ azienda metalmeccanica della zona industriale di Bari-Modugno.
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