La Direzione Investigativa Antimafia di Bari ha sequestrato beni, un’intera azienda e disponibilità finanziarie per circa due milioni di euro a un pluripregiudicato andriese, Vincenzo di Bisceglie, 48 anni, detto “Marcddin”, impegnato in rapine e furti di ingentissimo valore, anche nel Nord Italia.
L’uomo, coinvolto fin dagli anni ’90 in indagini su furti a bancomat e riciclaggio, nel 2018 era stato colpito dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Potenza perché aveva rubato una grossa somma di denaro da un bancomat di Rionero in Vulture, in Basilicata, scardinando lo sportello anche con l’uso di esplosivi. Nel sequestro sono rientrati 48 immobili, appezzamenti di terreno, un’azienda agricola zootecnica che si occupava anche di coltivazione di cereali, auto e disponibilità finanziarie. Nel corso degli anni Di Bisceglie aveva effettuato investimenti illeciti dal momento che si dichiarava quasi nullatenente.
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