29 Marzo 2024 - Ore
Salute

Prenotare un elettrocardiogramma al Policlinico di Bari? Sì, ma tra due anni. Operaio denuncia i tempi di attesa infiniti per gli esami

Dal nosocomio barese rispondono però che 'sono 80mila le prestazioni totali specialistiche nella stessa branca nell’anno'

Prenotare un’ecografia cardiaca ed un elettrocardiogramma al Policlinico di Bari? Certo, ma tra due anni.  A raccontare i tempi di attesa infiniti per le visite pubbliche è un operaio recatosi allo sportello del Cup che ha raccontato la sua esperienza al ‘Corriere del Mezzogiorno’. Le prime date utili per gli accertamenti sono 9 maggio 2017 e 29 novembre 2016. La macchina pubblica della sanità è quasi immobile e soprattutto costosa: il paziente in questione avrebbe dovuto sborsare 46,15 euro per l’ecocardio e 42,20 euro per gli altri due esami.  

Dal Policlinico rispondono però che sono 3.156 le prestazioni di ecografia cardiaca effettuate nel 2014, distribuite su cinque giorni lavorativi dal lunedì al venerdì. Questa attività “si aggiunge ai 2.675 ricoveri ordinari in cardiologia e a ben 80.202 prestazioni totali specialistiche nella stessa branca nell’anno”.

Il nosocomio barese ha attivato anche il servizio Cup-net: gli operatori del Cup possono accedere alle agende delle altre strutture ospedaliere e prenotare per i pazienti che fanno richiesta, riducendo i tempi di attesa. Tuttavia sono in molti coloro che rifiutano esami altrove, fidandosi soltanto dei professionisti presenti al Policlinico.

A tutto ciò si aggiunge l’entrata in vigore di una legge che abroga derogative della direttiva comunitaria in tema di orari e riposi del personale sanitario. La durata massima dell’orario settimanale dovrà essere di 48 ore: i turni massacranti che garantivano la continuità del servizio verranno vietati. 

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