I trattamenti terapeutici dell’unità operativa di Ematologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta si arricchiscono di un altro importante tassello: ora è possibile effettuare trapianti autologhi di cellule staminali ematopoietiche.
Il trapianto autologo consiste nella reinfusione dopo chemioterapia ad alte dosi di cellule staminali emopoietiche dello stesso paziente, precedentemente prelevate e criopreservate.
I benefici nascono dal poter somministrare megadosi di chemioterapia, nelle patologie in cui è riconosciuto un effetto dose-risposta, senza compromettere la funzionalità del midollo osseo in modo irreversibile: la reinfusione, dopo megachemioterapia, permette una ripresa midollare in pochi giorni.
A Barletta sono stati già effettuati due trapianti autologhi di cellule staminali ematopoietiche su pazienti affetti da mieloma. Il trapianto autologo di cellule staminali emapotoietiche viene utilizzato nella cura di mileomi, linfoni, linfomi di Hodgkin e non Hodgkin.
Il reparto è attivo all’ospedale Dimiccoli da agosto 2013 e ha già eseguito più di 300 ricoveri ordinari: nel periodo Agosto-Dicembre 2013 sono stati eseguiti 99 ricoveri ordinari mentre nel periodo Gennaio-Ottobre 2014 ci sono stati 224 ricoveri ordinari. Il reparto inoltre registra una media di 30 prestazioni giornaliere di Day Hospital e ambulatoriali. Le prestazioni hanno prevalentemente riguardato la cura di Leucemia, Linfomi e Mielomi
Il reparto è formato da: un punto di accettazione e punto prelievi gestito in collaboraziopne con l’Ail (Associazione italiana Leucemia) che supporta le attività di accoglienza; un laboratorio specialistico che permette di effettuare indagini specifiche; due sale di infusione con quattro poltrone ciascuna; 2 ambulatori dedicati alle visite specialistiche e alle visite di controllo; 8 posti letto in regime di ricovero ordinario e due stanze con posto singolo per la degenza in regime sterile.
L’unità operativa di Ematologia è infatti dotata di una zona sterile formata da un’area filtro con centrale di sterilizzazione e due stanze di degenza a letto singolo. Nella zona sterile è stato installato un impianto per il trattamento dell’aria con caratteristiche specifiche: pressione positiva rispetto agli ambienti ordinari, filtrazione terminale assoluta (HEPA) con almeno 15 ricambi di aria ogni ora.
Da segnalare infine, l’importante contributo offerto dalla sezione provinciale Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie) al reparto di Ematologia e che ha donato alla nuova unità operativa di Barletta attrezzature e arredi per 20mila euro. In particolare, l’Ail ha donato alla struttura – tra le altre cose – il contenitore criobiologico da trasporto in azoto liquido di cellule staminai completo di sacche di congelamento e carrello e il bancone da laboratorio da allocare nell’unità sterile per la preparazione delle terapie.
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