“La nostra proposta di spostare i telamoni del palazzo di Saverio Dioguardi da Palazzo di Città all’ingresso di via Sparano ha raccolto vari riscontri positivi”. Così in una nota i membri del comitato cittadino “Murattiano Bari”.
“Si tratta per noi di un sostegno simbolico alle vicende de “La Gazzetta del Mezzogiorno”: dal suo vecchio palazzo vengono quei telamoni e su quella stessa piazza devono tornare ad affacciarsi. Il Sindaco si è dichiarato d’accordo, adesso attendiamo le decisioni conseguenti – continua in una nota il comitato cittadino – I telamoni che reggevano simbolicamente il vecchio palazzo che si affacciava su piazza Moro furono realizzati probabilmente dallo scalpellino Gennaro Pepe che lavorava frequentemente per i palazzi progettati dall’architetto Dioguardi”.
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