La storia del linguaggio radiofonico diventa protagonista domani al Libro Possibile Caffè di Conversano. Alle 19.30 il noto conduttore televisivo e speaker Savino Zaba presenta “Parole parole…alla Radio” (Graus Editore). A dialogare con l’autore saranno Marco Montrone e Alan Palmieri, rispettivamente presidente e station manager di Radionorba, dove Zaba ha iniziato la sua carriera nel 1994.
D’altronde, chi meglio di un professionista cresciuto a pane e microfono nelle salette di registrazione di importanti emittenti come RTL 102.5, M20 e Radio Capital, può raccontare l’evoluzione degli stili che hanno fatto la storia della comunicazione via radio?
Nel suo saggio storico-linguistico Zaba inizia un percorso che parte dagli anni Venti e arriva ai giorni nostri, focalizzando la sua attenzione su tre rilevanti nuclei tematici. Primo step è l’evoluzione storica del mezzo e, nel contempo, il focus sull’attenzione che i linguisti stanno dedicando al linguaggio radiofonico. La seconda parte, dopo la necessaria contestualizzazione storico-letteraria di Carlo Emilio Gadda, si concentra su un approccio critico e linguistico del suo testo, “Norme per la redazione di un testo radiofonico”, del 1953. Nell’ultima parte conduce una riflessione sull’utilizzo della lingua da parte di alcuni dei personaggi più rappresentativi della radiofonia italiana. All’interno delle pagine, infatti, si ritrovano stralci di conversazione con: Angelo Baiguini, Carlo Conti, Linus, Michele Mirabella, Riccardo Pandolfi, Rosaria Renna, Marino Sinibaldi, Enrico Vaime e Zap Mangusta.
A firmare la prefazione del saggio è un altro personaggio che negli ambienti radiofonici ci è cresciuto: Renzo Arbore. “La radio è una palestra straordinaria – scrive – e la sua forza è la grandissima agilità […] si avvale del potere della parola e della venerazione per la fantasia”.
L’appuntamento di giovedì 19 ottobre alle 19.30 per il conduttore radiofonico, originario di Cerignola, è quindi un ritorno alle origini, nella città che lo ha visto speaker fino al 2000.
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