Gli agenti della polizia di Foggia hanno arrestato in flagranza di reato Saverio Bruno e Antonio Valerio, entrambi pregiudicati, per il reato di tentata estorsione. Uno degli arrestati, Saverio Bruno, è il nipote di Gianfranco Bruno, uomo ritenuto dagli inquirenti un elemento di spicco della criminalità organizzata foggiana, vicino al clan capeggiato da Rocco Moretti. Gli agenti di polizia già da qualche tempo avevano saputo che alcuni giovani avvicinavano i commercianti del ‘Villaggio Artigiani’ alla periferia della città, avanzando richieste estorsive. Voci confermate dal titolare di un’attività, il quale ha riferito agli agenti che alcuni giorni prima due persone si erano recate presso il suo esercizio chiedendo di parlare con il titolare al momento non presente. I poliziotti, avendo intuito che si trattava di una richiesta di ‘pizzo’ si sono appostati nelle vicinanze del negozio e hanno sorpreso, in flagranza di reato, Valerio e Bruno che, dopo avere avvicinato il titolare, con tono intimidatorio pretendevano la somma di cinquemila euro.
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