È stato presentato questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, il progetto “Le Case Speciali dei Ragazzi e delle Ragazze”: un progetto regionale rivolto al mondo adolescenziale, selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e finalizzato a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Il progetto, finanziato con 824.000 euro, avrà una durata di tre anni e sarà gestito da un’ATS con capofila la coop. soc. Progetto Città, attiva a Bari da quasi quarant’anni, con l’obiettivo di creare una rete regionale permanente di strutture, le “Case Speciali”, volte a sostenere la realizzazione e lo scambio sinergico di attività e progetti socio-culturali, creativi, ludico-educativi ed artistici con e per bambini/e e ragazzi/e in ambito scolastico ed extrascolastico, in ognuna delle sei aree provinciali pugliesi.
La rete è costituita, infatti, da sei “presidi” territoriali fisicamente definiti che agiscono con e per i ragazzi/e in territori connotati da problematicità sociali del mondo adolescenziale: il Centro polifunzionale “Futura” di Bari, gestito dalla coop. Progetto Città, lo spazio laboratoriale dell’ass. Tutt’altro di Andria, la struttura polivalente “Parcocittà”, nel parco S. Felice a Foggia, gestita dall’ass. Amici del Parco, il laboratorio “Ex Fadda” di S. Vito dei Normanni che ospiterà le attività della coop. soc. Qualcosa di Diverso, i cantieri teatrali della coop. Koreja di Lecce e il Teatro Tatà della coop. Crest nel quartiere Paolo VI a Taranto.
Obiettivo principale delle “Case Speciali”, protagoniste attive in ciascun territorio di percorsi di riqualificazione di contesti urbani con best practices di promozione dei diritti di cittadinanza di ragazzi/e (centri polifunzionali, case teatrali, laboratori aperti alla comunità), è costruire un sistema consolidato e integrato di “luoghi sociali per crescere”, capace di scambiare e produrre un’offerta qualitativa di esperienze, progettualità e opportunità rivolte al mondo adolescente ma anche ad enti e strutture educative e formative (scuole, famiglie) come modelli innovativi integrati di intervento.
Le “Case Speciali” prevedono, sperimentalmente, anche la riqualificazione e allestimento di spazi all’interno delle scuole da affidare alla gestione degli adolescenti al fine di realizzare attività di socializzazione e creatività. Il progetto prevede, inoltre, l’attivazione di sportelli di ascolto nelle scuole partner da parte della Fondazione per la Formazione, l’Intervento e la Ricerca per il Servizio Sociale e la realizzazione di attività di formazione rivolte a insegnanti, educatori professionali e genitori.
Nel corso della sua durata triennale nei sei territori provinciali pugliesi, si stima che il progetto raggiungerà circa 500 adolescenti compresi nella fascia d’età 11- 17 anni e almeno 300 famiglie. Nell’intento di produrre una ricaduta positiva, le azioni progettuali si svolgeranno sia in ambito scolastico, all’interno delle scuole partner, sia presso le “case”, ovvero le strutture territoriali (teatri, centri socio-culturali polivalenti, ecc.) gestite dagli enti componenti la rete primaria del progetto.
Per quanto riguarda il territorio cittadino di Bari le attività avranno sede presso il Centro polifunzionale “Futura”, a parco 2 Giugno, dove ragazzi e ragazze potranno usufruire settimanalmente di uno spazio a loro dedicato, attrezzato per realizzare laboratori creativi interattivi, incontri tematici, percorsi di formazione con esperti locali e nazionali nell’ambito della letteratura, dell’arte, della video animazione e della musica, e nelle scuole partner la realizzazione di progetti specifici a carattere didattico e formativo che coinvolgeranno studenti, insegnanti e famiglie. Presso l’Istituto Panetti, ad esempio, è prevista, tra le altre, un’azione di coinvolgimento della comunità scolastica per la riqualificazione, l’allestimento e l’animazione di uno spazio museale dedicato alle tecnologie di ieri e di oggi, aperto alla città.
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