6 Dicembre 2023 - Ore
Cronaca

Tap, ulivi espiantati e falda inquinata: 15 indagati

La Procura di Lecce ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini, c'è anche il country manager di Tap Italia Michele Elia

 La Procura di Lecce ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 15 persone e all’azienda Tap, relative a presunti reati ambientali che sarebbero stati commessi in due siti del cantiere del gasdotto.
    Tra gli indagati figurano il country manager di Tap Italia Michele Elia, e Gabriele Paolo Lanza, project manager di Tap in carica dal 15 marzo scorso, oltre ad imprenditori e rappresentanti delle ditte che stano eseguendo i lavori. I reati che sarebbero stati commessi in località “Le Paesane” di Melendugno (dove sono stati espiantati 445 ulivi per far posto alla trincea del gasdotto) e in località Sa Basilio di San Foca, sempre a Melendugno, dove si ipotizza l’inquinamento della falda e del sottosuolo del cantiere del microtunnel. In quest’ultimo caso l’ipotesi è che vi sia stata una dispersione di sostanze pericolose, tra cui il cromo esavalente, con la contaminazione con il cemento utilizzato da Tap durante i lavori, per via di una inidonea impermeabilizzazione del cantiere.

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