20 Marzo 2023 - Ore
Turismo

La risposta di Eataly New York a ‘Striscia la notizia’

Nicola Farinetti: 'le regole di scadenza dei prodotti in America sono molto diverse da quelle dell'Italia'

In riferimento al servizio andato in onda su Striscia la Notizia in data 14 dicembre 2016, con la

consegna del Tapiro ad Oscar Farinetti, Eataly ha chiesto alla redazione della trasmissione il

diritto di replica per confermare il rispetto delle norme americane nella gestione dei prodotti

nei nostri punti vendita di New York.

Riportiamo la dichiarazione di Nicola Farinetti, CEO Eataly USA, andata in onda durante la

puntata:

“Caro Valerio,

grazie mille per avermi dato la possibilità di spiegare.

Ci tengo, innanzitutto, a sottolineare che le regole di scadenza dei prodotti in America sono

molto diverse da quelle dell’Italia. Per esempio la dicitura “BEST BEFORE” non è

assolutamente considerata una data di scadenza, ma è un consiglio del produttore per il

consumatore che indica entro quando può gustare al meglio, dal punto di vista del gusto, quel

prodotto. Proprio per questo motivo uno dei nostri ragazzi, dopo avere assaggiato il salame,

l’ha ritenuto ancora buono e vendibile ed ha quindi deciso di mettere un’altra data consigliata

da noi, questa volta “SELL BY” con l’indicazione della data entro la quale avremmo potuto

vendere quel prodotto. Mi rendo conto che mettere un’etichetta sopra un’altra può far pensar

male. Me ne scuso e mi assicurerò in prima persona che non succeda più.

Per quanto riguarda i formaggi ti assicuro che abbiamo rigidi controlli interni per assicurarci di

non lasciare prodotti sugli scaffali oltre la data consigliata, ma evidentemente possiamo

migliorare.

In ogni caso queste procedure non vìolano le norme americane.

In ultimo mi piace pensare che, siccome abbiamo in vendita più di 10.000 prodotti italiani sui

nostri scaffali, e tu ne hai segnali circa una decina, ci sono comunque tante cose buone che

facciamo e da qui lavoreremo come sempre, tutti i giorni, per migliorare.

Ti invito quindi a New York a mangiare un buon salame italiano insieme a me, per festeggiare

il successo dei grandi prodotti italiani all’estero.

Grazie mille.

Nicola Farinetti

A conferma del rispetto delle norme americane nella gestione dei prodotti nei nostri punti

vendita a New York alleghiamo il Memorandum dell’avvocato David L. Durkin dello studio OFW

di Washington, che comprova le buone pratiche di Eataly a New York.

Per quanto riguarda il mercato italiano, ci teniamo a sottolineare che per i prodotti che hanno

superato la data di scadenza o il termine minimo di conservazione, la legge non ne consente

in alcun modo la commercializzazione. Eataly applica una procedura precisa di eliminazione

dagli scaffali dei prodotti in scadenza prima della data indicata sull’etichetta. Il personale è

rigorosamente formato per l’applicazione quotidiana di questa procedura.

Ogni capo reparto, coordinato dall’Ufficio Assicurazione Qualità, si occupa di monitorare

l’applicazione della procedura su tutti i 14 punti vendita italiani. I referenti dell’Ufficio Qualità

svolgono sistematicamente controlli su tutti i reparti, monitorando così, in modo costante,

l’applicazione della procedura e le buone pratiche di HACCP. Da Gennaio 2016 ad oggi sono

stati effettuati 531 controlli su tutti i reparti.

A supporto del personale, lo stesso team per la Qualità, realizza percorsi strutturati di

formazione in aula e on the job.

Eataly viene inoltre monitorata costantemente delle autorità competenti: dall’inizio dell’anno

tutti i punti vendita italiani sono stati soggetti, da parte degli organi preposti, ad oltre 70 visite

di controllo con ispezioni e prelievi di prodotto, senza ricevere nessun rilievo sulle scadenze

dei prodotti.

– Qui le ultime linee guida dell’ USDA, sull’etichettatura per ridurre lo spreco alimentare:

• https://www.fsis.usda.gov/wps/portal/fsis/newsroom/news-releasesstatements-

transcripts/news-release-archives-by-year/archive/2016/nr-121416-01

Qui la definizione di Best Before:

o https://www.fsis.usda.gov/wps/wcm/connect/19013cb7-8a4d-474c-8bd7-

bda76b9defb3/Food_Product_Dating.pdf?MOD=AJPERES

o https://www.fsis.usda.gov/wps/portal/fsis/topics/food-safety-education/getanswers/

food-safety-fact-sheets/food-labeling/food-product-dating/foodproductdating/!

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 – Qui la conferma che è legale avere sugli scaffali prodotti che hanno passato la data

suggerita:

o http://www.fda.gov/AboutFDA/Transparency/Basics/ucm210073.htm

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