Il Comitato ex Fibronit si riunirà in una assemblea pubblica il 26 settembre presso il teatro Abeliano. Lo scorso 28 luglio il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha firmato l’accordo di programma per la bonifica del sito insieme al sindaco di Bari Antonio Decaro e al presidente della Regione Michele Emiliano.
“Quando nel 2000 cominciò l’avventura del Comitato Cittadino Fibronit – spiega il presidente Nicola Brescia – , erano in pochi a credere che saremmo arrivati ad oggi. Eravamo considerati quasi dei folli a pensare di poter sovvertire regole scritte da tempo. L’area Fibronit era troppo ghiotta per essere inedificabile o che potesse addirittura ospitare un parco urbano.
Malgrado questo diffuso clima di sfiducia abbiamo perseverato, specie quando tutto sembrava andare in direzione contraria. E’ stata la forza della gente, di tanti cittadini che si sono affiancati a noi e che ogni giorno sono aumentati di numero sino a diventare una spina nel fianco di chi avrebbe voluto disinnescare quella bomba ecologica messa nel sottosuolo dell’area inquinata”.
“Ora ci siamo – continua Brescia – abbiamo aspettato tanto, ma finalmente possiamo parlare di cosa accadrà a brevissimo in quell’area. E lo faremo pubblicamente il 26 Settembre prossimo nel corso di un’assemblea pubblica che si terrà, a partire dalle 19,00, presso il nuovo teatro Abeliano. Parteciperà la Ditta Teorema, vincitrice della gara d’appalto per i lavori di messa in sicurezza definitiva dell’area Fibronit, con i suoi tecnici che spiegheranno ai cittadini tutte le operazioni che si attiveranno nei prossimi mesi sino alla definitiva messa in sicurezza. Parteciperanno i tecnici del Comune di Bari il cui ruolo è stato determinante nella definizione di questi interventi. Parteciperà il Sindaco di Bari e, speriamo, il Presidente della Regione Puglia, anch’essi protagonisti in questa lunga vicenda”.
“Invitiamo tutti i cittadini – conclude il presidente del comitato – ad essere presenti perché si parla del loro impegno e del risultato che tutti insieme siamo riusciti ad ottenere.
Il Parco della Rinascita non è più un sogno irrealizzabile, ma la più desiderata realtà”.
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