30 Aprile 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

Bari, il nuovo mercato di via Amendola pronto entro l’autunno: ‘La struttura accoglierà 15 operatori di mercato’

Carla Palone, assessora allo Sviluppo economico: 'Gli operatori avranno a disposizione un luogo di lavoro idoneo e adeguato ai più recenti standard in materia di igiene e sicurezza'

Il nuovo mercato coperto di via Amendola, a Bari, figura tra le strutture mercatali in cui sarà possibile richiedere l’assegnazione dei posteggi liberi disponibili attraverso il bando riservato agli operatori commerciali. Il termine dei lavori è previsto per l’autunno: nella nuova struttura si trasferiranno i 15 operatori del mercato settimanale su strada di via Nizza. La nuova struttura avrà la forma di una T e sarà disposto su due livelli, con una superficie complessiva di circa 1.445 mq e un piano interrato da adibire ad autorimessa per circa 50 posti auto. L’edificio ospiterà 29 box mercatali coperti, da destinare a svariate tipologie di attività commerciali.

“Ad esito della valutazione delle istanze pervenute da parte della Commissione – dichiara l’assessora Carla Palone -, 13 sono le domande ammesse per l’assegnazione degli stalli nella struttura in esecuzione in via Amendola, nella quale entro la fine dell’anno contiamo di trasferire tutti gli operatori di via Nizza insieme ai nuovi operatori che hanno partecipato al bando. Se i numeri attuali dovessero essere confermati, il nuovo mercato partirà con tutti i box occupati ad eccezione di uno, che potremo comunque assegnare in corso di esercizio. Gli operatori avranno a disposizione un luogo di lavoro idoneo e adeguato ai più recenti standard in materia di igiene e sicurezza e i cittadini potranno contare su un’offerta estremamente diversificata di beni e prodotti. Un nuovo passo per promuovere i mercati come spazi di socializzazione dove comprare non solo conviene ma diventa un’esperienza piacevole”.

La richiesta del bando per i box liberi da assegnare nella nuova struttura prevedeva infatti le seguenti specifiche merceologiche: coltivatore diretto, carni, salumi, pane, pasticceria e dolciumi, pesci, crostacei e molluschi, parafarmacia, fiori e piante e commercio equo e solidale.

© Riproduzione riservata

Altro in Sviluppo e Lavoro

Ultimi correlati per tag

Altri Articoli di

Menu