Dal 1700 ad oggi ci sono state quattro rivoluzioni industriali. Quasi con regolarità, ogni cento anni, le prime tre: nella seconda metà del ‘700 con la macchina a vapore; l’elettricità e le sue applicazioni in quella dell’800; l’informatica nel ‘900 e infine, in tempi ancora più ristretti, quella in corso: l’era digitale e dell’automazione.
Il processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa scaturisce proprio da questa rivoluzione in atto a livello planetario. Un rivoluzione che si sta evolvendo secondo almeno quattro direttrici: raccolta dati; analisi dei dati; interazione uomo-macchina; passaggio dal virtuale al reale.
Come già accaduto nelle precedenti rivoluzioni il mondo del lavoro sta cambiando. E pertanto, nuove professionalità sono necessarie; altre, presto, potrebbero scomparire. Complessivamente, secondo alcune previsioni, il saldo sarà negativo sul piano numerico occupazionale.
La quarta rivoluzione industriale è cominciata anche in Italia, con qualche rischio e molte opportunità. Nel 2016 il Governo ha varato un piano dedicato, Industria 4.0 e ha invitato anche il Politecnico di Bari a farne parte con compiti di responsabilità. Si è esteso ai servizi, dal 2017, modificandosi in “Impresa 4.0”. Il Piano, sin dagli inizi, prevede vari bracci operativi; tra questi i “Competence Center” (e la candidatura del Poliba ad uno di questi) con lo scopo ultimo di favorire e incentivare le imprese ad adeguarsi e aderire pienamente alla quarta rivoluzione industriale.
Sul tema, sugli sviluppi e sulle opportunità, il Politecnico di Bari e l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bari hanno organizzato una giornata di informazione su “Nuove tecnologie, obblighi e incentivi fiscali per l’impresa 4.0: il ruolo delle università e dei professionisti”. L’iniziativa mira ad affrontare, attraverso l’esame del Piano Nazionale Impresa 4.0, con un approccio interdisciplinare, i temi relativi agli incentivi fiscali e finanziari, il sostegno agli investimenti privati e alla spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione, la formazione dalle scuole all’Università, con lo scopo di favorire e incentivare le imprese ad adeguarsi e aderire pienamente alla quarta rivoluzione industriale.
La giornata pubblica di presentazione è in programma, venerdì, 18 maggio, ore 9.30, aula magna “Attilio Alto”, ed è rivolta a tutti i soggetti del mondo produttivo e ai professionisti per intendere l’evoluzione del mercato del lavoro, le nuove professionalità necessarie in uno scenario in rapida evoluzione e per attuare iniziative sistemiche per lo sviluppo delle competenze digitali verso le mansioni del futuro.
Nel corso dell’incontro saranno presentati i seguenti temi: “La digitalizzazione delle imprese quale corretta risposta ai vincoli normativi all’utilizzo degli incentivi fiscali”; “Piano Nazionale Impresa 4.0 e attuazione formazione 4.0”; “Gli incentivi regionali alla digitalizzazione dell’impresa”; “Il ruolo delle università e l’interazione virtuosa con le Imprese”; “Super e iperammortamento e processi aziendali: il ruolo dei professionisti”.
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