Antonio Decaro affronta i suoi ‘nemici’. Faccia a faccia dai toni accesi quello andato in scena questo pomeriggio tra il sindaco barese e circa 50 cittadini. Tuttavia gli ‘haters’ convocati da Decaro nei giorni scorsi non si sono presentati: all’incontro ha preso parte soltanto uno degli utenti più attivi sulla pagina Facebook del sindaco che però ha letto una dichiarazione ed ha concluso con una stretta di mano Decaro.
Sul tavolo tantissimi temi caldi della città: dalla presenza ormai insostenibile di branchi di cinghiali al quartiere San Paolo, fino ad arrivare alla questione dei parcheggiatori abusivi e della situazione del quartiere Sant’Anna. In particolare una cittadina ha ammesso di aver offeso il primo cittadino sul web: “Le ho scritto che dovrebbe darsi fuoco in un momento di esasperazione – spiega – in realtà non le auguro questo, ma vivere nella nostra città è diventato impossibile”. La signora ha poi spiegato quali sono i problemi più urgenti ed ha ricevuto la risposta del sindaco.
Non sono mancati i momenti di tensione: Decaro ha mandato via un cittadino che richiedeva una casa per aver minacciato in passato l’assessora ai Servizi sociali.
“Penso di essere uno dei pochi sindaci in Italia – ha detto Decaro in apertura – che ha una pagina Facebook completamente aperta da due anni e mezzo. Io accetto le lamentele, le critiche e le opinioni diverse su quello che facciamo. Quello che non ho capito però è perché qualche volta ci sono toni troppo eccessivi: trovare il commento ‘sindaco devi morire sotto l’asfalto’ sotto un post riguardante il rifacimento di una strada mi sembra fuori luogo”.
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