“Ho deciso di non partecipare al congresso pugliese – dice rammaricato – perché Emiliano non mi ha fatto nemmeno una chiamata. Ho portato il partito con serietà all’avvicendamento. A buon rendere!”. “Io vengo dalla Magna Grecia – ha aggiunto – lui non lo so. Avremmo dovuto fare un passaggio civile di consegne sul palco…”.
Sempre da Lecce l’altro messaggio al vetriolo è quello dei Cinquestelle. Alessandro di Battista e Diego De Lorenzis, dopo gli scontri in Parlamento, parlando agli attivisti salentini hanno bocciato il Pd e Renzi. “Solo slogan e amicizia con le lobby – hanno detto decisi – nessun discorso costruttivo con la sinistra, perché anche il job act non lo conosce nessuno in realtà”.
© Riproduzione riservata