A Novoli ieri sera, dinanzi a migliaia di persone, si è rinnovato l’appuntamento con il rito dell’incendio della Fòcara, la più grande catasta di legna del Mediterraneo che conta 25m di altezza, 20 di diametro, 80mila fasci di tralci di vite. Le origini di questo falò si perdono nel tempo, quello che di certo si conosce è che dall’anno Mille è legata alle celebrazioni liturgiche del santo protettore di S.Antonio Abate. La manifestazione è tra i beni della cultura immateriale della Regione Puglia e partecipa alla catalogazione per il riconoscimento Unesco come patrimonio dell’umanità.
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