“Bisogna fare un master plan, un piano strategico per il Sud con risorse straordinarie per dare un nuovo ruolo al Mezzogiorno nel contesto dell’Europa. Di questo non si parla più”. Non le manda a dire il governatore della Puglia Michele Emiliano che, in un’intervista rilasciata a ilfattoquotidiano.it, ha spiegato le questioni che lo dividono dalla linea del governo nazionale. “Abbiamo cercato di costituire il coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno per affrontare le trattative con Palazzo Chigi. Il progetto però è stato ostacolato: non era gradito dal governo. Ora siamo arrivato a una serie di patti regionali. Ma se le trattative non vengono fatte con le singole Regioni e con le città metropolitane si ottiene un risultato negativo: vengono messi i sindaci contro i presidenti di Regione perché si crea una competizione per gli stessi fondi”.
Emiliano ha espresso il suo disappunto riguardo la possibile istituzione di un ministero del Mezzogiorno: “Non ha senso, è totalmente inutile. È come parlare del ministero delle Colonie”. Ultima battuta sul rapporto con Matteo Renzi, visibilmente deteriorato negli ultimi tempi: “Non lo sento più: non ho più la possibilità di parlargli neanche per il mio ruolo istituzionale. Lui è risentito con me”.
© Riproduzione riservata