L’Unione sindacale di base (Usb) ha presentato un esposto alla procura della Repubblica per richiedere il blocco dei lavori negli altiforni 2 e 4 dello stabilimento Ilva di Taranto. Secondo l’associazione mancherebbero le condizioni di sicurezza necessarie per affrontare al meglio l’attività lavorativa. L’azione arriva dopo la morte di Alessandro Morricella, il 35enne di Martina Franca investito da un getto di ghisa incandescente. L’uomo stava misurando la temperatura del foro di colata dell’Altoforno 2. L’Usb sottolinea che “il prelievo della temperatura è solo una delle operazioni che i lavoratori svolgono durante la fase di colaggio e il rischio di proiezione di metallo fuso è presente durante tutta la fase del colaggio stesso”. Quindi sarebbero ancora concreti i rischi per gli operai. Intanto in attesa di nuove modifiche e della messa in sicurezza, l’unione chiede lo stop degli altiforni 2 e 4.
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