Il baby sitting è una pratica comune per prendersi cura dei bambini quando i genitori sono occupati o assenti per motivi di lavoro e altri impegni, affidando i propri figli a persone qualificate in grado di gestire il tempo libero dei più piccoli una volta terminato l’orario di scuola, dell’asilo nido e della materna.
Tuttavia, ci possono essere situazioni in cui i genitori preferiscono evitare o ridurre al minimo l’uso del baby sitting, sia per questioni economiche, che ovviamente non possono essere ignorate, sia per la preoccupazione di aver contattato qualcuno che non sia davvero fidato, essendo questo settore spesso caratterizzato da persone un po’ improvvisate.
In quest’ottica, esistono diverse strategie per poter fare a meno di questo servizio, dovendo ovviamente organizzarsi nel migliore dei modi e chiedendo la disponibilità di conoscenze o familiari, aprendo il campo anche a diverse modalità lavorative rispetto a quelle tradizionali.
Coinvolgere la rete di supporto familiare
Una delle prime opzioni è chiaramente quella di coinvolgere la rete di supporto familiare. Al riguardo, si può considerare l’aiuto di parenti o amici di fiducia che possono prendersi cura dei propri figli quando si ha bisogno. Questo può essere una soluzione molto vantaggiosa in quanto i bambini si sentiranno a loro agio con persone conosciute e avranno un senso di continuità, senza contare che queste persone tendenzialmente sono disposte ad aiutare senza richiedere un compenso economico.
Tra le figure maggiormente rassicuranti troviamo certamente i nonni che, come intuibile, sono e sono stati già genitori e quindi completamente capaci di gestire la giornata dei propri nipoti nel migliore dei modi.
Programmi extrascolastici e scuole a tempo pieno
Un’altra alternativa al baby sitting è ovviamente quella di iscrivere i figli a programmi extrascolastici. Molte scuole e comunità offrono una vasta gamma di attività extrascolastiche, come sport, arte, musica e danza, proponendo il servizio di doposcuola e laboratori per bambini. Questi programmi forniscono un ambiente strutturato e sicuro in cui i bambini possono partecipare a diverse attività educative e ricreative e sono portati avanti da insegnanti qualificati o allenatori, che possono offrire una supervisione adeguata e garantire il benessere dei più piccoli, riducendo la preoccupazione e l’ansia delle mamme e i papà.
Alla stesso modo, esistono anche le scuole che garantiscono il tempo pieno o parziale con i bambini che trascorrono la giornata a scuola, partecipando a lezioni, attività ricreative e socializzando con i loro coetanei che in molti casi sono anche compagni di classe, evitando quindi un potenziale disagio. Questo non solo evita la necessità di un/una baby sitter, ma offre anche un’opportunità di apprendimento completa e aiuta i bambini a sviluppare abilità sociali e cognitive.
Lavorare da casa o orari di lavoro flessibili
Qualora fosse possibile, si potrebbe cercare di lavorare da casa o negoziare orari di lavoro flessibili. Questo può consentire ai genitori di essere presenti per prendersi cura dei propri figli senza dover affidare i bambini a qualcun altro. Lavorare da casa offre la flessibilità di gestire il lavoro e la cura dei bambini contemporaneamente, mentre gli orari di lavoro flessibili consentono di adattare il proprio orario lavorativo alle esigenze della famiglia.
Ovviamente, questo aspetto dipende dalle politiche aziendali nel caso dei dipendenti, ma con l’avvento in pianta stabile dello smart working sempre più imprese sono disponibili a questa modalità, anche alla luce di una maggiore soddisfazione e produttività dei dipendenti.
Collaborazione con altri genitori
La collaborazione con altri genitori è un altro fattore da considerare in via primaria, in quanto il problema di gestire i figli fuori dalle mura scolastiche riguarda praticamente tutte le famiglie e risparmiare denaro non fa mai male, soprattutto in questo periodo dove le disponibilità economiche non sono così ampie. In quest’ottica si potrebbe organizzare un sistema di “scambio di babysitter” con altre famiglie di fiducia. In sostanza, ogni famiglia si prende cura dei bambini degli altri a turno, consentendo a ogni genitore di avere del tempo libero senza dover ricorrere a una persona esterna.
Questo metodo può essere vantaggioso in quanto i bambini trascorrono il tempo con i loro amici le mamme e i papà possono sentirsi sicuri sapendo che i propri figli sono in buone mani, senza contare la possibilità di consolidare le conoscenze tra gli adulti e fare nuove amicizie.
EVITARE SERVIZIO BABY SITTING
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Collaborazione con altri genitori
La collaborazione con altri genitori è un altro fattore da considerare in via primaria, in quanto il problema di gestire i figli fuori dalle mura scolastiche riguarda praticamente tutte le famiglie e risparmiare denaro non fa mai male, soprattutto in questo periodo dove le disponibilità economiche non sono così ampie. In quest’ottica si potrebbe organizzare un sistema di “scambio di babysitter” con altre famiglie di fiducia. In sostanza, ogni famiglia si prende cura dei bambini degli
Collaborazione con altri genitori
La collaborazione con altri genitori è un altro fattore da considerare in via primaria, in quanto il problema di gestire i figli fuori dalle mura scolastiche riguarda praticamente tutte le famiglie e risparmiare denaro non fa mai male, soprattutto in questo periodo dove le disponibilità economiche non sono così ampie. In quest’ottica si potrebbe organizzare un sistema di “scambio di babysitter” con altre famiglie di fiducia. In sostanza, ogni famiglia si prende cura dei bambini degli
Collaborazione con altri genitori
La collaborazione con altri genitori è un altro fattore da considerare in via primaria, in quanto il problema di gestire i figli fuori dalle mura scolastiche riguarda praticamente tutte le famiglie e risparmiare denaro non fa mai male, soprattutto in questo periodo dove le disponibilità economiche non sono così ampie. In quest’ottica si potrebbe organizzare un sistema di “scambio di babysitter” con altre famiglie di fiducia. In sostanza, ogni famiglia si prende cura dei bambini degli
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