21 Marzo 2025 - Ore
Ambiente

Aro Ba 5, primo bilancio a Turi: raggiunto il 77,84% di raccolta differenziata porta a porta

Più di 5.500 i kit per la raccolta differenziata distribuiti e 306 nuove utenze censite

La differenziata porta a porta ha preso il via il 1° dicembre scorso, dopo una lunga fase informativa e formativa dei cittadini, con incontri pubblici per utenze domestiche e non domestiche, e la consegna dei kit per la raccolta differenziata. A due mesi dall’entrata in vigore del nuovo servizio i risultati sono ottimi.

Nel mese di gennaio 2017 la percentuale di raccolta differenziata raggiunta è del 77,84%, con una quantità totale di rifiuti gestiti pari a 386.520 kg e una produzione pro capite giornaliera che è scesa da 1,22 kg del gennaio 2016 a 0,96 kg dello stesso periodo del 2017.

A renderlo noto è la Navita, azienda incaricata del servizio nel comune alle porte del capoluogo, facente parte dell’ATI vincitrice dell’appalto ARO BA 5 (CNS – Cogeir spa  – Impresa Del Fiume spa).

5.569 i kit per la raccolta differenziata distribuiti (5.113 per utenze domestiche e 456 per utenze non domestiche) e 306 nuove utenze censite (160 domestiche e 146 non domestiche).

1.593 le anomalie riscontrate in questi primi mesi di servizio porta a porta per le utenze domestiche (57 conferimenti con contenitore semivuoto, 727 conferimenti in giorno sbagliato, 255 conferimenti con difformità lievi e 554 con difformità grave.52 invece le anomalie riscontrate tra le utenze non domestiche (21 per giorno di conferimento errato, 16 per difformità lieve e 15 per difformità grave).

 

“Il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti è un punto fondamentale del nostro programma amministrativo. Negli ultimi anni l’amministrazione Comunale ha cominciato con iniziative limitate che hanno dato risultati significativi seppure parziali, ma la raccolta “porta a porta” rappresenta un grande salto di qualità – commenta il sindaco, Domenico Coppi -. All’inizio, da parte dei turesi, c’erano un po’ di interrogativi su questo nuovo metodo. Domande legate in particolare alla scarsa conoscenza del funzionamento del sistema e a ciò che avrebbe potuto comportare rispetto alla modifica delle vecchie abitudini. Grazie alla capillare operazione di comunicazione e informazione, che ha preceduto l’entrata a sistema del “porta a porta”, – prosegue il Sindaco – molti di questi timori sono stati spazzati via e, con l’attivazione effettiva del servizio e la collaborazione di tutti, le cose stanno andando davvero bene. Come amministrazione siamo molto soddisfatti della risposta che i nostri concittadini stanno dando. Con impegno e dedizione stanno dimostrando una notevole consapevolezza sociale e un forte attaccamento ai migliori valori della salvaguardia del bene comune. È un atto di grande civismo che fa ben sperare per il futuro della nostra comunità e del nostro territorio”.

Grazie al sistema innovativo di registrazione dei dati in tempo reale, è possibile anche risalire alla geocodifica delle anomalie di conferimento e alla loro tipologia: dal conferimento nel giorno sbagliato all’inserimento di elementi di impurità nella raccolta quotidiana, ad esempio inserire la plastica nell’organico. Dalla prossima settimana i recidivi, ovvero coloro che nonostante le segnalazioni continuano a contravvenire le norme del corretto sistema di conferimento dei rifiuti vedranno recapitarsi le prime sanzioni. Grazie al sistema di registrazione e monitoraggio informatizzato è inoltre possibile predisporre anche un report giornaliero di conferimento per ogni singola utenza e avviare anche il monitoraggio indiretto del territorio.

Procedono inoltre le operazioni che l’amministrazione comunale ha attivato per stanare chi sporca o abbandona rifiuti al ciglio della strada. Ad oggi sono 50 i controlli che la Polizia Municipale ha già effettuato per abbandoni. In alcuni di questi è stato possibile risalire all’identità di chi ha abbandonato, in altri si stanno chiudendo le indagini per abbandono illecito di rifiuti. Due le sanzioni che sono state già elevate, una delle quali di importo pari a 600 euro verbalizzata dalla guardia forestale.

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