La Polizia di Stato di Bari ha eseguito un fermo per l’uccisione di Giuseppe Di Terlizzi, 33 anni di bari avvenuto di fronte alla discoteca H25 in viale Pasteur ben tre anni fa.
Secondo quanto accertato dalla polizia, a sparare contro Di Terlizzi sarebbe stato Cosimo Magaletti, ora 38enne e considerato ‘vicino’ al clan Strisciuglio, al culmine di una violenta discussione tra due gruppi di giovani, dovuta a futili motivi. Le indagini che hanno portato al fermo hanno permesso la scoperta di una ‘cupa’, il nascondiglio dove sono state trovate tre mitragliette, 5 pistole e un giubbotto antiproiettile, armi nella disponibilità del clan Strisciuglio. Oltre alle armi, scoperte nel corso di perquisizioni domiciliari nel quartiere barese Carbonara, la polizia ha sequestrato 1.000 munizioni di vario calibro e con l’accusa di detenzione illegale di munizioni e armi da fuoco, anche da guerra e clandestine, sono stati arrestati due coniugi incensurati.
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