Italia-Macedonia del Nord è un film già visto in cui si spera che il finale possa essere molto diverso. Era il 24 marzo 2022 quando un fendente di Trajkovski al 92’ “bucava” Donnarumma ed escludeva la Nazionale dai Mondiali per la seconda volta di fila. Un tragedia sportiva a cui doveva seguire la rivoluzione e invece nulla è cambiato, e così il copione è di nuovo lo stesso. L’Italia deve vincere per non rimanere fuori anche dagli Europei del 2024, un altro bivio, il primo per Luciano Spalletti che non può fallire perché sbagliare significherebbe rischiare seriamente di rimanere fuori dalle migliori 24 squadre del Vecchio Continente, da campioni in carica. In pratica sparire dalla geografia del calcio.

Italia-Macedonia, azzurri costretti a vincere

La classifica parla chiaro, l’Inghilterra è già qualificata con i suoi 16 punti, alle sue spalle c’è l’Ucraina a 13 con una gara in più dell’Italia a quota 10. I calcoli sono semplici: nelle prossime due gare gli azzurri devono fare più punti della selezione gialloblu, vincere venerdì sera significherebbe giocarsi la sfida di Leverkusen con due risultati su tre, perdere o pareggiare darebbe a Spalletti l’obbligo di vincere con l’Ucraina. E se il dramma sportivo dovesse consumarsi? L’Italia avrebbe una seconda possibilità, quella di passare attraverso i playoff, già sicuri grazie al primo posto in Nations League, con strada in salita visto che potremmo essere dalla parte del tabellone con Polonia e Croazia.

È chiaro che in una situazione normale, senza il passato a far emergere gli incubi, nessuno potrebbe immaginare un verdetto diverso dalla vittoria in un Olimpico con almeno cinquantamila tifosi. Le carte in regola gli azzurri le hanno tutte, la nuova Nazionale di Spalletti ha mostrato un ritrovato coraggio, persino a Wembley contro un’Inghilterra molto più forte, senza contare che a livello tecnico sulla carta non c’è partita.

Spalletti studia la formazione anti Macedonia

Inutile dire quindi che l’Italia è nettamente favorita, basta controllare le quote su Wincomparator.com/it-it/ per rendersi conto dello sbilanciamento, l’1 arriva a malapena a 1.20, il 2 è bancato quasi 20 volte la posta. Un vantaggio enorme e da sfruttare con Spalletti che sembra avere solo pochi dubbi nella formazione da schierare venerdì sera. Davanti a Donnarumma, piena fiducia nel blocco Inter con Darmian, Acerbi, Bastoni e Dimarco. In mediana torna sulla sedia del regista Jorginho, rientrato in Nazionale dopo essersi ripreso anche l’Arsenal. Ai suoi fianchi Barella e Bonaventura, da utilizzare come incursore.

Tutto da definire l’attacco con Chiesa che non dovrebbe partire titolare e tre maglie ancora da assegnare. Il lato forte sarà il sinistro con Berardi e Politano, forse i due più in forma tra gli azzurri, a giocarsi un solo posto, dall’altra parte del campo più Kean che El Shaarawy, mentre al centro del tridente Raspadori sembra aver battuto la concorrenza di Scamacca. Saranno questi gli undici che dovranno spazzare via i fantasmi, battere la Macedonia e portare l’Italia, prima a Leverkusen da favorita, e poi a Euro 2024. Non ci sono alternative, è vietato sbagliare.