Riaprono alla fruizione del pubblico barese e dei turisti due contenitori culturali siti nella città vecchia: il Museo Civico, luogo dove saranno conservati quegli oggetti che hanno caratterizzato l’evoluzione e l’identità della provincia barese e Casa Piccinni, casa natale del compositore barese Niccoló Piccinni. Hanno partecipato all’inaugurazione Antonio Decaro Sindaco della città metropolitana di Bari, Silvio Maselli Assessore alla Cultura e Turismo del comune di Bari, e Paola Bibbò Direttore della ripartizione Cultura.
All’interno del Museo Civico sito all’interno del cosiddetto “Isolato 49”, complesso medievale che attraversa il cuore della città vecchia partendo da strada sagges fino a strada boccapianola, è stato allestito dal Consorzio Idria nato dalla collaborazione tra ADDA Editore ed Extra Moenia, società di sviluppo e tutela per i beni culturali, e il gruppo ArTA società per il turismo e l’archeologia. Il percorso espositivo al suo interno sarà organizzato su due livelli e organizzato da pannelli bilingue (inglese-italiano) utili per raccontare ai turisti la storia che ha caratterizzato la comunità barese tra l’ottocento e il novecento dedicando particolare attenzione al primo conflitto mondiale e al periodo coloniale.
All’interno di Casa Piccinni recentemente restaurata sarà invece ospitata una mostra fotografica permanente dedicata alla memoria del compositore che ha abitato li dal 1738 al 1753, sarà inoltre possibile trovare un pianoforte risalente agli anni trenta a disposizione degli avventori.
Ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro: «La bellezza del posto e il calore della comunità barese sono il contraltare degno all’orrore e alla freddezza di quelle persone che hanno commesso ieri a Parigi quelle terribili stragi, per onorare quei morti abbiamo preferito optare per un’inaugurazione più sobria priva degli intrattenimenti musicali che erano stati previsti per essa. Le due strutture sono raccolte nello scrigno prezioso della città vecchia, vogliamo che diventino forte gancio che stimoli la curiosità dei turisti e di chi verrà a visitare Bari, un numero sempre maggiore di ospiti attratti dall’appuntamento fissato da Matera capitale cultura nel 2019».
© Riproduzione riservata