Un intervento sbagliato cambiò la vita di un’insegnante 60enne, residente in un comune limitrofo di Lecce: i medici le causarono seri danni alla voce. Ora però la Asl di Lecce dovrà risarcire la donna con circa 30mila euro. Il giudice onorario della prima sezione civile del Tribunale di Lecce ha emesso la sentenza che inchioda l’ente pubblico sanitario. I danni irreversibili sono stati infatti provocati da un’errata manovra chirurgica dei medici dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
La donna nel 2010 si sottopose alla rimozione di alcuni linfonodi, individuati dai medici dopo alcuni accertamenti specifici e ricoveri. Durante l’operazione però, una negligenza medica causò il sollevamento dell’emidiaframma sinistro. Le condizioni della donna peggiorarono: disfonia, facile stancabilità nel parlare e iperventilazione sono i problemi che continuano ad affliggere l’insegnante ancora oggi. Tuttavia i 30 mila euro che la 60enne percepirà non potranno mai ripagare la ‘goffa’ manovra dei medici che la operarono.
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