“L’art.48 della Costituzione dice che il voto è un dovere civico. E soprattutto il Testo unico per le elezioni alla Camera che è applicabile anche al referendum, dice che i pubblici ufficiali non possono indurre all’astensione i cittadini perché è vietato dalla legge”. Il governatore della Puglia Michele Emiliano attacca il governo in vista del referendum sulle trivellazioni di domenica 17 aprile. “Non era mai successo nella storia di Italia che l’arbitro della partita, cioè il presidente del Consiglio, consigliasse di renderla nulla non giocandola, o giocandola in maniera sleale”.
Il presidente della Regione ha liberato in mare una tartaruga marina Caretta Caretta, di nome “Minnesota”. L’iniziativa è stata organizzata dal WWF alla presenza dell’onorevole Dario Ginefra e dell’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli.
“Mi auguro che la gioia che stiamo provando oggi per la liberazione in mare di Minnesota – ha continuato il presidente – sia la stessa gioia del popolo italiano nell’andare a votare domenica per il SI a tutela del mare che, essendo simbolo di libertà, è coincidente nella mia anima con la Costituzione repubblicana. La Costituzione italiana è bellissima perché ha delle regole severe, come le ha il mare, ma se tu le rispetti ti consente la libertà”.
“La mattina di domenica 17 – ha concluso – prendete la tessera elettorale e il documento di identità, andate a votare presto, perché sarà una specie di telethon per la difesa del mare, i cittadini vedranno man mano salire il numero delle persone che vanno ai seggi e tutti quelli che pensano sia inutile può darsi che comincino a pensare “vuoi vedere che se non vado a votare è proprio il mio voto che non farà raggiungere il quorum”? Sarà comunque una giornata bellissima e poi, dopo il voto, tutti al mare”.
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