Con un esposto alla Procura della Repubblica, l’Unione degli Universitari (Udu) ha chiesto “il sequestro preventivo di tutti i test di ingresso alla facoltà di Medicina che si sono svolti a Bari, comprese le brutte copie, perchè solo così il ministero può verificare se ci sono state irregolarità”. Lo ha detto ai giornalisti il coordinatore nazionale dell’Udu Gianluca Scuccimarra a proposito del “caso Bari” in riferimento all’arrivo in un’aula della facoltà di Economia del capoluogo pugliese, di “un pacco manomesso” dal quale “è stato sottratto un plico contenente le due copie, bella e brutta, con le domande dei test”.
“Le brutte copie – ha spiegato Scuccimarra – sono ancora all’ Università di Bari e il ministero ha potuto vedere solo le belle. Ma solo confrontando entrambe si possono verificare eventuali irregolarità”.
Scuccimarra ha annunciato che partirà da Bari il ricorso amministrativo che “ogni anno facciamo partire dopo i test di Medicina, al termine dei quali si verifica qualche irregolarità, anche se mai eclatanti come questa di Bari”. Fino ad ora hanno aderito 1000 partecipanti ai test.
“Le brutte copie – ha spiegato Scuccimarra – sono ancora all’ Università di Bari e il ministero ha potuto vedere solo le belle. Ma solo confrontando entrambe si possono verificare eventuali irregolarità”.
Scuccimarra ha annunciato che partirà da Bari il ricorso amministrativo che “ogni anno facciamo partire dopo i test di Medicina, al termine dei quali si verifica qualche irregolarità, anche se mai eclatanti come questa di Bari”. Fino ad ora hanno aderito 1000 partecipanti ai test.
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