16 Settembre 2024 - Ore
Sviluppo e Lavoro

Bari, ecco come sarà la nuova piazza Redentore: approvato il progetto esecutivo

La nuova piazza si svilupperà su un'unica superficie priva di dislivelli ed evidenzierà gli accessi alla chiesa, all'oratorio e alla scuola

È stato approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione delle aree poste su via Crisanzio e via Martiri d’Otranto in corrispondenza della scuola San Giovanni Bosco e dell’Istituto Salesiano Redentore. Il progetto prevede la realizzazione di una grande piazza di quartiere a forma di L di circa 5000 mq attraverso la riqualificazione degli spazi urbani e la pedonalizzazione dell’intera area interessata dall’intervento. La nuova piazza del Redentore si svilupperà su un’unica superficie priva di dislivelli ed evidenzierà gli accessi alla chiesa, all’oratorio e alla scuola. Nell’ambito dei lavori saranno rimossi circa 2500 mq di asfalto, e inserita una pavimentazione in lastre di pietra locale per un totale di circa 4000 mq, saranno messi a dimora 19 nuovi alberi – 16 di canfora e 3 di pruno – mentre nuove piante di agapanthus saranno piantumate nelle aiuole. La piazza sarà dotata anche di un’area giochi per bambini di circa 500 mq, pavimentata in gomma antitrauma, di 30 panchine lineari monolitiche in conglomerato bianco, di 8 cestini portarifiuti per raccolta differenziata, 3 portabici ad arco in acciaio inox, mappe tattili per non vedenti e dissuasori per delimitare la corsia di traffic calming che sarà istituita sul tratto finale di via Crisanzio. Il marciapiede antistante i locali commerciali di via Crisanzio prospicienti la piazza sarà ampliato e rinnovato.

Previsti anche il completamento dell’impianto di pubblica illuminazione a servizio dell’area, con 37 nuovi corpi illuminanti a led ad alto risparmio energetico, e l’installazione di 11 postazioni della rete di videosorveglianza pubblica. Nel corso dell’intervento sarà realizzato l’impianto di prima pioggia per il recupero e trattamento delle acque raccolte e un impianto di irrigazione a servizio di tutte le aiuole presenti sulla piazza.

Il progetto esecutivo, che andrà in gara entro fine anno, recepisce le istanze dell’Istituto Salesiano Redentore di rinnovare e integrare al nuovo spazio urbano anche gli elementi architettonici di pertinenza della Chiesa quali la scalinata, la rampa disabili, le statue e l’illuminazione della facciata. A tal fine sarà rimossa la recinzione metallica della chiesa, esistente su via Martiri d’Otranto, e saranno posizionati corpi illuminanti a pavimento idonei ad illuminare rispettivamente il prospetto principale della Chiesa e le due statue sul sagrato.

Per consentire l’eventuale accesso dei mezzi di servizio e di emergenza davanti alla chiesa in occasione di eventi speciali, sarà collocato un dissuasore semi-automatico nel tratto di corsia a quota piazza in corrispondenza di via Martiri d’Otranto.

L’accessibilità alla piazza per le persone con limitata capacità motoria sarà garantita sia dalla realizzazione di idonee rampe in pietra poste in corrispondenza di ciascuna intersezione con la viabilità esistente sia dalla complanarità di tutta la superficie pedonalizzata.

 

“Nei primi mesi del 2019 – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – potremo finalmente avviare i lavori di pedonalizzazione e riqualificazioni di quello che è il cuore del quartiere Libertà, secondo il progetto esecutivo approvato oggi che risponde sia alle esigenze dei residenti sia alle richieste dei Salesiani sia ancora alle prescrizioni della Soprintendenza. Si tratta di un intervento strategico per trasformare uno spazio vissuto quotidianamente da tantissimi cittadini, soprattutto giovanissimi, per la presenza della scuola e dell’oratorio. Nelle prossime settimane procederemo con l’approvazione dei progetti esecutivi relativi ad altri spazi pubblici del Libertà, con l’obiettivo di garantire continuità nella riqualificazione che da piazza Disfida di Barletta e dall’ex Gasometro, attraverso corso Mazzini, via Ettore Fieramosca e via Dante, arriverà sino alla ex Manifattura dei Tabacchi e alla nascente piazza Redentore. Un filo conduttore che favorirà la mobilità pedonale e la socialità all’interno di un quartiere in cui la vivibilità degli spazi pubblici oggi è particolarmente sofferente. Questa trasformazione urbana si integra con le attività programmate dalla Rete civica urbana creatasi sul quartiere che favoriranno lo sviluppo di una nuova socialità e di una nuova cultura della vivibilità di quella zona di città”.

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