Più fondi per l’università di Bari. Pubblicato il decreto avente ad oggetto la ripartizione tra gli atenei del Fondo di Finanziamento ordinario per l’anno
Un risultato complessivo che colloca la nostra Università tra gli Atenei che si sono visti riconoscere la maggiore quota premiale a livello nazionale (da circa
L’Ateneo barese, inoltre, saluta con favore l’introduzione, nel decreto FFO, dello stanziamento di 55 milioni di euro relativo alla no tax area, finalizzato a compensare il minor gettito della contribuzione studentesca derivante dagli esoneri totali e parziali, ben più consistenti per le Università, come quelle pugliesi, collocate in contesti geografici meno avvantaggiati.
Grazie a tale misura, fortemente voluta dal Rettore Uricchio, all’Università di Bari è stato assegnato l’importo di circa 2,4 milioni di euro, ed è stato possibile, già dall’anno accademico 2017/2018, ridurre sensibilmente l’ammontare di tasse e contributi a carico degli studenti.
Il peso “complessivo” dell’assegnazione del fondo dell’Università di Bari sul sistema è cresciuto, passando dal 2,69% del 2016 al 2,76% del 2017, premiando l’impegno fino ad oggi profuso nel miglioramento degli indicatori di performance e di sostenibilità economico finanziaria dell’Ateneo.
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