L’acqua calda potrebbe combattere la diffusione della Xylella Fastidiosa nel materiale di propagazione viticolo. È questa la scoperta effettuata dall’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, che potrebbe rivelarsi fondamentale per impedire la diffusione del batterio.
Intanto il Movimento 5 Stelle ha chiesto di “Rivedere il piano Ue anti-Xylella, soprattutto alla luce delle nuove ricerche che hanno dimostrato l’immunità della vite al ceppo del batterio che si trova in Puglia. E garantire agli agricoltori pugliesi le dovute compensazioni e i risarcimenti per i danni subiti a seguito del blocco dell’export verso alcuni stati membri dell’Ue”.
© Riproduzione riservata