Lorenzo Toma, il 19enne morto domenica scorsa in una nota discoteca salentina, è morto per cause naturali. Gli esami tossicologici sul corpo del ragazzo hanno dato esito negativo. Il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, ha convocato una conferenza stampa per comunicare i risultati degli esami. “Non è stata rinvenuta nessuna sostanza stupefacente – ha continuato Motta – né a livello di urine, né di sangue, né nel contenuto gastrico”. Al termine dell’autopsia, il medico legale Alberto Tortorella aveva riferito che Lorenzo era affetto da una cardiomiopatia ipertrofica, una patologica che può causare la morte improvvisa. Sembra che né il ragazzo, né la sua famiglia, fossero a conoscenza della patologia.
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