A Napoli la presentazione e l’elezione, all’unanimità, del professor Francesco Schittulli, senologo-chirurgo della Mater dei Hospital di Bari, come primo coordinatore nazionale di “Senology responsability” per il triennio 2014-2017.
L’associazione intende farsi promotrice di un progetto di responsabilità sociale, su base scientifica che parta dalle diverse esperienze fatte dalle associazioni di volontariato (Lega Italiana per la Lotta contro il Tumore, Associazione Lotta Tumori al Seno, House Hospital, Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale, Associazione Italiana DOnne per lo Sviluppo), organizzazioni sindacali (Uil Fpl) e varie realtà sanitarie pubbliche (Irccs, Aziende ospedaliere, Asl e strutture sanitarie). L’intento è quello di dare l’avvio a un tavolo multistakeholder che metta la donna al centro dell’attenzione e che dia risposte concretamente puntuali, serie e competenti, ai bisogni collettivi di genere non sufficientemente soddisfatti dalle strutture pubbliche preposte. Obiettivo finale, quindi, quello di offrire alla donna, e a tutti i cittadini, un vantaggio sia in termini di qualita’ di salute, sia anche di risparmio economico.
Collante dell’organismo composto da luminari della medicina centro-meridionale è il sindacato UIL, da sempre fortemente sensibile non solo alle tematiche connesse al lavoro ma anche a quelle ambientali che fortemente influiscono sullo stato di salute. A Napoli il sindacato era presente con i suoi massimi esponenti e per la UIL il dr. Torluccio, il dr. Masucci, il dr. Tortoriello e la dott.ssa Rea, rispettivamente segretario generale nazionale UIL FPL, coordinatore nazionale UIL FPL (Area Medica), coordinatore regionale Campania UIL FPL (Area Medica-IRCCS Pascale) e segretario generale UIL Campania.
Al termine dei lavori è’ stato insediato il comitato scientifico-organizzativo e individuati i coordinatori delle tre macro-aree di interesse dell’associazione: il prof. barese Giuseppe Colucci, presidente Goim, responsabile per Puglia, Basilicata e Molise; il prof. napoletano Giuseppe D’Aiuto, direttore del Dipartimento Senologia dell’Irccs Pascale di Napoli, per Campania e Calabria; il prof. perugino Antonio Rulli, senologo chirurgo all’ università di Perugia, per Umbria, Lazio e Abruzzo. Già in cantiere le prime iniziative a Salerno, Bari e Perugia che si terranno entro l’anno, partendo dalle problematiche connesse alla Terra dei fuochi e all’ ILVA.
“L’idea di mettere insieme il mondo scientifico con quello volontaristico socio-lavorativo del Centro-Sud Italia può portare a risultati insperati perché entrambi pur viaggiando in vagoni separati sono a bordo del “treno della salute”. Insieme davvero si possono trovare soluzioni a risposte non ancora date alle donne meridionali in tema di prevenzione del tumore al seno- ha detto il prof. Schittulli dopo la proclamazione a coordinatore nazionale – perché il cancro e’una malattia ambientale su base genetica. E l’ambiente è ciò che circonda l’uomo e che lo stesso uomo modifica provocando alterazioni ai nostri geni che poi possono provocare lo sviluppo del cancro . Di qui la necessità di coinvolgere tutti, per una capillare azione di sensibilizzazione alla prevenzione, iniziando proprio dalla scuola per creare una società più responsabile”
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