La situazione climatica è preoccupante. L’anno 2022 è stato tra i più caldi mai registrati e gli effetti sugli ecosistemi sono ampiamente visibili. Per arginare questo processo ormai avanzato è necessario attivare azioni di tutela a livello strutturale, per rendere green i territori e creare delle community di cittadini consapevoli che compiono scelte mirate per ridurre al minimo il loro impatto ambientale. La stagione estiva è alle porte e, sebbene ci si rallegri per le previsioni di un 2023 da record per quanto riguarda il numero delle presenze in Italia, con 13,5 milioni di turisti solo in Puglia, a preoccupare è proprio la tenuta dell’ambiente, che va preservato dal turismo di massa e dalla cementificazione eccessiva dovuta alla costruzione di attività ricettive. Proprio per proteggere gli ambienti naturali, nel Gargano sono nati diversi progetti per la promozione della mobilità e del turismo sostenibili, diventando di fatto un punto di riferimento per chi desidera trascorrere il proprio tempo in ambienti incontaminati, visitare borghi e bellezze naturali in modalità green e acquistare prodotti d’eccellenza che seguono filiere controllate e rispettose dell’ambiente.
Gli ambiti del turismo sostenibile in Gargano
Gli ambiti su cui la comunità sta lavorando per offrire una permanenza sostenibile ai visitatori ai cittadini e prendersi cura del proprio territorio sono stati selezionati tenendo conto delle risorse naturali e della varietà delle produzioni. Ci si occuperà infatti dei prodotti enogastronomici della tradizione, della filiera del legno, delle risorse idriche, delle fonti rinnovabili, la realizzazione di impianti smart, i servizi per una mobilità sostenibile e la promozione di un’agricoltura biologica e rispettose del pianeta nei processi di produzione.
Gli obiettivi di sostenibilità
L’obiettivo di questi progetti è innanzitutto quello di guidare il Gargano verso la transizione ecologica e di sviluppare una cultura della sostenibilità e dell’economia circolare soprattutto alle generazioni future. Questo cambio di rotta avrà dei riscontri positivi anche sull’occupazione e sulla nascita di nuove professionalità che potranno contribuire alla crescita delle aziende sostenibili. Le professioni green sono infatti molto richieste sull’intero territorio nazionale e, laddove si creino le condizioni per poter lavorare nel territorio in cui si è cresciuti come esperto ambientale, è chiaro che è più semplice trovare professionalità e portare avanti il processo di costruzione di una community green.
Chi desidera specializzarsi in questi ambiti, potrebbe frequentare un master sul mondo della sostenibilità online con le università telematiche come Unicusano, perfezionando così le conoscenze per essere utile allo sviluppo del territorio in cui vive.
Come si è creata una community circolare in Gargano
Per creare una community circolare, si è innanzitutto partiti dalla consapevolezza istituzionale di dover ricorrere ai ripari per salvare una situazione a rischio. Poi ha contribuito anche la sensibilità delle persone al tema. Secondo il rapporto Digital Sustainability Index Young, l’Italia è al primo posto per attenzione alla sostenibilità e si preoccupa di compiere quotidianamente azioni che possono far bene all’ambiente e a gestire il digitale con responsabilità. Bisogna dunque investire sui giovani e sulla loro vocazione alla salvaguardia dell’ambiente e creare le basi per poter dare loro l’opportunità di creare nuovi modelli di sviluppo e portarli avanti nel tempo.
Se si riesce in questa impresa, sono molteplici i vantaggi, e non solo economici e ambientali. Una corretta gestione del territorio, il rispetto per l’ambiente in cui si abita e l’abbassamento delle emissioni sono una cura importantissima per la salute fisica e mentale. Se si respira aria più pulita, se si contrasta la sedentarietà con attività semplici ma costanti, tutto il fisico ne trae benefici e, di conseguenza, la società intera.
Quali sono le attività green da svolgere in Gargano
In Gargano sono numerose le attività green che si possono svolgere. Si parte innanzitutto dall’opportunità di spostarsi in bici o con sistemi di trasporto sostenibili e di arrivare comodamente in treno evitando viaggi lunghi in macchina. Quando si sceglie il luogo per il soggiorno, il consiglio è di trovare alberghi, ristoranti e altre soluzioni ricettive che propongono una vacanza al 100% sostenibile, con visite nella natura a zero spreco e soggiorno in strutture concepite per abbassare i consumi mediante l’uso di tecnologia e impianti efficienti e limitare gli sprechi di risorse idriche e di prodotti alimentari.
Per vivere in sinergia con la comunità ci sono poi dei programmi di riciclo dei rifiuti che permettono anche ai turisti di conferire ogni rifiuto correttamente, progetti per il riuso degli oggetti nell’ottica di promuovere l’economia circolare e, ispirandosi alla tradizione contadina e alla semplicità della vita che si conduce, ci si può addentrare in percorsi di conoscenza e contatto diretto con allevatori e produttori per vedere da vicino come si realizzano i prodotti in maniera naturale e senza alcuno spreco.
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