Dal Gargano alla Magna Grecia e il Salento, città e paesi della Puglia conservano una dimensione autentica del patrimonio di tradizioni legato agli antichi riti che precedono la Pasqua. E ognuno ha le sue solenni processioni del giovedì e del venerdì santo organizzate dalle Confraternite. Tra passione e mistero, la curiosità del visitatore diventa stupore ed emozione davanti al mistero dei volti degli incappucciati scalzi, dei lamenti e dei canti religiosi e al suono struggente delle marce funebri eseguite dalle locali bande musicali.
Fra i riti pugliesi spiccano le imponenti processioni del Giovedì e del Venerdì Santo a Taranto, che si snodano nelle vie pavimentate a lastrico della città vecchia e nel centro cittadino, un cammino di 14- 15 ore ad andatura lentissima. Un’esperienza da vivere, al pari delle numerose rappresentazioni della Passione Vivente che dalla Puglia Imperiale alla Valle d’Itria e alle terre di Bari avvolgono di preghiere vicoli e corti. Quest’anno ad Ostuni la Passione ha la regia diEdoardo Winspeare che con i suoi collaboratori (musicisti, coreografi, artigiani) e oltre 300 figuranti da vita alla rievocazione storica degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo (sabato 13 e domenica 14 aprile 2019). La Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto (ed il circostante Parco Archeologico) sarà invece la location martedì 16 aprile della seconda edizione dei “Riti della Settimana Santa in Puglia – Via Crucis Vivente a Siponto”, organizzata dal Gal DaunOfantino con la collaborazione delle Parrocchie Santa Maria Regina di Siponto, San Pio, San Carlo e Sacra Famiglia, Comune di Manfredonia, Polo Museale della Puglia ed Associazione P.A.S.E.R.
Processioni e Passioni si susseguono di borgo in borgo, difficile citarle tutte, ma gli eventi del periodo pasquale sono pubblicati sui canali di Puglia Events. Quest’anno l’offerta di eventi e spettacoli e tradizioni religiose durante la settimana santa, grazie anche al sostegno della Regione e delle Agenzie, é ancora più ricca, di qualità e promossa sui social. Pugliapromozione sta raccontando la Pasqua su Facebook, Instagram e Youtube, attraverso il format “Storie di Puglia”, inaugurato con il Carnevale. E’ stato già pubblicato un video sui cartapestai di Francavilla Fontana, che realizzano le statue per la processione organizzata dai confratelli della chiesa del Carmine, chiamati Pappamusci, che ha già avuto circa 30 mila visualizzazioni.
Pubblicato anche un video sulla troccola, antico strumento dal suono particolare utilizzato per segnalare le funzioni liturgiche, e sui canti pasquali in Griko, parlato nei nove paesi della Grecìa Salentina (Calimera, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino), una lingua quasi del tutto scomparsa, che, oggi, rimane viva nei canti popolari, tra cui c’è “Ia passiùna tu Christù” che si canta Martignano.
Nei prossimi giorni, altri video sulla Settimana Santa di Taranto oltre a focus su vestiti tradizionali, piatti e dolci pasquali come la scarcella, il dolce pasquale tipicamente pugliese, originario della città di Manfredonia, che simboleggia la nascita di una nuova vita. Sui social di Pugliapromozione anche gli altri riti di maggiore interesse che si svolgono durante questo periodo: Le Fracchie di San Marco in Lamis, La Desolata di Canosa, le processioni di Gallipoli, Molfetta, Troia. A supportare il racconto i materiali foto e video che arrivano dalla community online.
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