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Sono buone le attese degli operatori turistici pugliesi per le vacanze di Pasqua e per i cosiddetti ponti di primavera (25 aprile e 1° maggio), anche se la tendenza al ‘mordi e fuggi’, alla vacanza sprint e al last minute si fa sempre piu’ marcata. L’incognita maltempo e’ sempre dietro l’angolo ma quest’anno gli operatori confidano nella ‘Pasqua alta’. La regione continua ad essere attrattiva. In questo periodo, piu’ che le aree costiere prese d’assalto in genere d’estate, sono piu’ appetibili le aree interne, dove si punta sulla campagna, la natura, la gastronomia o le attrattive delle grandi citta’. ”Ho parlato con diversi colleghi sia della Bat che del nord e del sud est barese, che operano in particolare nei territori non legati al prodotto mare maggiormente privilegiati come destinazione per le festivita’ pasquali e per i ponti di primavera”, ha spiegato all’Adnkronos Francesco De Carlo, presidente di Assohotel Confesercenti della provincia di Bari e titolare di due alberghi ad Alberobello. ”Le richieste stanno arrivando numerose e negli ultimi giorni vanno traducendosi in conferme e prenotazioni sia per Pasqua che per il ‘ponte’ del 25 aprile”, aggiunge. ”Molte richieste di informazione riguardano le tariffe”, prosegue De Carlo. Per quanto riguarda questo aspetto, importantissimo in tempi di crisi e di concorrenza spesso sleale, il presidente di Assohotel spiega che gli operatori ”stanno cercando di tenere le tariffe ai livelli dell’anno scorso, magari non applicando quelle di alta stagione oppure aggiungendo qualche servizio, perche’ l’inverno e’ stato duro per tutti. Si spera che le festivita’ e i ponti possano aiutare quest’anno a recuperare. Questo e’ lo stato d’animo”. Si conferma sempre di piu’ il dato della vacanza breve. ”I turisti stanno prenotando prevalentemente solo una notte, ad esempio a Pasqua”. Al massimo l’albergatore cerca di ‘stringere’ per due notti”.