25 Giugno 2025 - Ore
Cultura e Spettacolo

‘@ scuola di prevenzione: A(c)corti e sicuri’: il tema della sicurezza sul lavoro arriva sui banchi di scuola

Il regista Alessandro Piva ha tradotto nella forma del corto sei drammatiche storie di morti bianche

Portare il tema della sicurezza sul lavoro sui banchi di scuola utilizzando i linguaggi dell’arte: è questo l’obiettivo del progetto/concorso @ scuola di prevenzione: a(c)corti & sicuri, figlio del precedente “Dal palcoscenico alla realtà: a scuola di prevenzione” (16mila gli studenti coinvolti nelle sue 4 edizioni), all’interno del quale sono nati i sei cortometraggi realizzati dal regista Alessandro Piva, presentati oggi nella sede regionale dell’INAIL.

A partire dallo spettacolo, prodotto dal Teatro Kismet, “Vite spezzate” (a sua volta tratto dal libro “Dieci racconti di Vite spezzate” pubblicato dall’Inail) diretto da Teresa Ludovico, Alessandro Piva ha tradotto nella forma del corto le sei drammatiche storie di morti bianche.

“Investire sui giovani – afferma Fabiola Ficola, Direttore regionale dell’INAIL Puglia,-   rappresenta da sempre un adeguato punto di partenza per promuovere e consolidare la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, affinché questi valori siano vissuti non solo come obblighi di legge ma, soprattutto, come un indispensabile strumento per prevenire i rischi e, allo stesso tempo, un importante investimento di qualità nel lavoro e nella vita. Annoverare la Sicurezza e la Prevenzione nell’ambito dei valori sociali, significa, infatti, creare un background e un vissuto che inciderà sulle scelte future”.

“Per me è stata una bella opportunità lavorare su un argomento importante come quello degli incidenti sul lavoro – aggiunge il regista Alessandro Piva -. Già oltre 20 anni fa avevo scritto un copione basato sul tema delle morti bianche, ma il progetto non era andato avanti. Vite Spezzate per me rappresenta l’occasione di affrontare finalmente il tema, paradossalmente trascurato proprio nella nostra Repubblica fondata sul lavoro, e allo stesso tempo di collaborare con il Kismet, una compagnia con la quale ho un rapporto di frequentazione di lunga data ma che non avevo mai avuto l’opportunità di incontrare nel mio percorso di regista. La bella selezione di attori coinvolti nel progetto mi ha consentito di evidenziare le provenienze geografiche e di calcare sui vari dialetti. Questo mi è parso un modo efficace di avvicinare allo spettatore un tema spesso percepito distante, quando invece è in agguato nel quotidiano delle nostre città”.

Scopo della iniziativa, promossa da Inail Direzione regionale Puglia e Regione Puglia – Assessorato alla Salute in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale e Teatri di Bari/Teatro Kismet OperA, è avvicinare gli studenti al mondo del lavoro favorendo e rafforzando nelle giovani generazioni la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro.

Il progetto si sviluppa attraverso la visualizzazione online di 6 cortometraggi che affrontano il tema degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro, ispirati dai racconti contenuti nel volume “Dieci racconti di VITE SPEZZATE”, della collana “I quaderni della prevenzione”, e gli approfondimenti online sulle dinamiche infortunistiche rappresentate coi tutorial.

La partecipazione al Concorso.

Il concorso si articola nelle seguenti sezioni:

– “SPOT”, video, anche musicali, della durata massima di 3 minuti (f.to VOB);

–  “immagini” foto ed elaborazioni grafiche singole in formato jpeg, max. 1 mb; 

– “racconti” massimo 3.000 battute in formato word o pdf. 

I premi ai prodotti realizzati dagli studenti saranno assegnati dalla giuria, composta da rappresentanti degli Enti promotori, da tecnici e professionisti del mondo della cultura, che elaborerà il giudizio sulla base della coerenza con le finalità progettuali, della qualità, dell’originalità e dell’efficacia comunicativa.

Ulteriori premi saranno assegnati attraverso la selezione del web, votazione delle opere sulla pagina facebook del progetto. Per ciascuna sezione concorsuale risulterà vincitore l’elaborato che avrà conseguito il maggior numero di “mi piace”.

 

Gli Istituti scolastici vincitori dovranno destinare le somme (che andranno da un minimo di 1000 a un massimo di 8000 euro, per complessivi 51.000 euro) all’acquisto di attrezzature e materiali funzionali alla prevenzione ed al miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle strutture scolastiche.

 

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