Gli agenti della polizia hanno eseguito undici arresti nei confronti di funzionari pubblici, imprenditori e professionisti accusati di turbata libertà degli incanti, corruzione, induzione indebita e dare o promettere denaro o altre utilità, truffa aggravata, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
Secondo le indagini gli arrestati avrebbero creato una “rete collusiva tendente alla spartizione collaudata di diversi bandi di gara dell’Ente irrigazione di Puglia, Lucania e Irpinia”.
Oltre agli arresti – in carcere e ai domiciliari – gli agenti della squadra mobile della questura di Potenza, del reparto prevenzione crimine e di altre unità, stanno eseguendo perquisizioni a Potenza, Matera, Parma e nella provincia di Barletta, Andria, Trani.
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