Una banda di giovanissimi che pianificavano e mettevano a segno furti in appartamento. Nel mirino le case di professionisti foggiani o esponenti del ceto medio-alto. E’ quanto scoperto dagli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno chiuso le indagini dell’operazione “Final Cut”, con l’esecuzione di 8 provvedimenti restrittivi emessi nei confronti di altrettante persone, tutte foggiane, di età compresa tra i 19 ed i 25 anni. Il gruppo – che reinvestiva i proventi dei furti in sostanze stupefacenti da smerciare in città – poteva contare su una fitta rete di informatori in grado di fornire dettagli e notizie fondamentali per la buona riuscita del colpo. Si tratta di badanti, donne di servizio, tecnici del gas o manutentori dei climatizzatori: tutte persone che, per motivi professionali, entravano nella case altrui saggiando l’eventuale bottino. In un poco più di un mese di indagini, gli uomini della squadra mobile di Foggia hanno accertato almeno 20 furti consumati in appartamento.
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