Alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti dei comuni soci, il Gal Nuovo Fior d’Olivi ha presentato a Bitonto la nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023/2027, per annunciare le misure previste nei piani di investimento sul territorio e per definire il ruolo che dovranno avere i comuni nell’attuazione della prossima programmazione del Gruppo Di Azione Locale.
Il piano strategico, che sarà consegnato in Regione Puglia lunedì 16 ottobre, prevede una dotazione finanziaria di 5,5 milioni di euro che saranno così distribuiti: 540mila € (9,82%) saranno stanziati sia per turismo rurale e commercializzazione dei prodotti, sia per le start up non agricole; 1.080.000 € (19,64%) andranno agli investimenti produttivi non agricoli; 1.360.000 € (24,82%) saranno invece destinati agli investimenti in infrastrutture per l’agricoltura e lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali; 720mila € (13,09%) andranno alla promozione dei prodotti di qualità e all’incoming territoriale; 1.255.000 € (22,82%), infine, è la somma destinata all’informazione e alla comunicazione.
Una strategia di sviluppo che è il risultato di un processo partecipato che ha coinvolto tutti i comuni compresi nell’ambito territoriale del Gruppo di Azione Locale (Bitonto, Terlizzi, Grumo Appula, Modugno, Giovinazzo, Binetto, Palo del Colle).
La nuova programmazione intende, dunque, destinare grande attenzione ai temi del cibo, del paesaggio rurale e delle tradizioni e alla necessità di rivitalizzare la dimensione comunitaria e socioculturale del territorio, favorendo le reti e la collaborazione con i privati, in campo agricolo e non solo, al fine di migliorare la produttività delle filiere dei nostri prodotti tipici.
«Sono molteplici gli obiettivi che ci poniamo con la nuova programmazione 2023/2027 – sottolinea Antonio Saracino, presidente del Gal Nuovo Fior d’Olivi – A partire dall’ampliamento e dal potenziamento della rete di relazioni sociali ed economiche del nostro sistema locale attraverso interventi e misure utili a rigenerare, integrare ed ampliare l’offerta turistica del territorio, con azioni che siano in continuità alle precedenti programmazioni».
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