16 Febbraio 2025 - Ore
Ambiente

Una passione da campionati mondiali: allevare canarini

Giuseppe Albergo, il numero uno al mondo è barese

Sono Giuseppe Albergo, vivo e lavoro a Bari con moglie, due figli ed una splendida nipotina.

Allevo in maniera professionale dal 1998, anno in cui mi sono iscritto alla FOI, ma in realtà la mia grande passione per i volatili è nata sin dall’infanzia. Infatti, ricordo molto bene che, già quando avevo circa 10 anni, spesso andavo a casa dei miei zii, non molto distanti da casa mia, e lì restavo incantato per ore intere d’avanti ad una piccola voliera contenente 5/6 uccellini. Dall’età di 15 anni in poi ho iniziato ad allevare di tutto: cardellini, fringuelli, verzellini ed altro ancora senza ottenere mai nessun tipo di prole naturalmente. Perchè??  Semplice, avevano provenienze dubbie e di scarsa qualità.

Negli anni a seguire poi, ho cominciato ad allevare i Canarini Lipocromici. All’età di 25 anni ho raggiunto i primi ottimi traguardi, e così via via sino ad oggi. Quando mi sono iscritto alla Federazione però, ho subito capito che si doveva correggere il tiro, nel senso che: i soggetti che possedevo in quel momento non erano Eccellenti e da lì in poi ho iniziato a fare i primi acquisti seri e mirati, con poche lire, ma affiancandomi agli allevatori della mia stessa associazione. Pertanto acquistai solo qualche soggetto bianco ed una coppia di Giallo Avorio. Arriva finalmente il primo confronto: 1° Classificato alla Mostra Ornitologica Internazionale del Mediterraneo che si è tenuta dal 2-7 Novembre 1999 a Bari dove allora, nella stessa categoria, erano presenti i Giallo e i Giallo Avorio. Quindi Lipocromici a fattore giallo Intenso ed erano presenti ben 129 soggetti singoli, tra cui il mio. Devo ammettere, senza ipocrisia, che vedere premiato un mio canarino con ben 93 punti, era sicuramente frutto di una buona dose di Fortuna, considerato che, in quell’occasione, erano presenti i più grandi Allevatori del momento!!!

E’ stato così che ho pensato bene di tenermi tutti i Giallo Avorio, ottenuti da quei due genitori, e partire da lì con questo splendido tipo di Canarino!! Negli anni a seguire però, sia i Gialli che i Lutini sono stati anche loro oggetto di mio interesse e di varie sperimentazioni. Dico questo perchè nel nostro ambiente ci sono molti luoghi comuni del tipo: “non accoppiare mai intenso per intenso o brinato per brinato”. L’esperienza mi induce a dire che non è affatto vero, o meglio nel canarino Lipocromico abbiamo: dei brinato equivalenti ad intenso e viceversa, quindi stà a noi verificare tali differenze e cioè la struttura ed il piumaggio. Altro fattore secondo me fondamentale è conoscere bene le caratteristiche dei 4 genitori dei soggetti da accoppiare.

La cosa che mi gratifica maggiormente è quella di poter essere d’aiuto ai nuovi appassionati. Infatti oggi mi capita sovente di dare indicazioni e consigli a tante persone che si rivolgono a me per ogni genere di consiglio e lo faccio, naturalmente, basandomi esclusivamente sulla mia esperienza.

Oggi, dopo tanti anni di sacrifici, e non solo economici, possiedo un bellissimo allevamento composto da due ambienti: nel primo, più piccolo,ci sono tutti i miei Palmares, le medaglie ed altri riconoscimenti vari, mentre nel secondo, più grande, che misura 7,30 metri per 4 circa, sono
disposte tre batterie con sistema carta, interamente laccate bianche, per un totale di 60 voliere da 90 cm e 30 gabbie da 45 cm. La grande particolarità del mio allevamento, grazie ad un grande lucernaio in soffitto, consiste nel fatto che è interamente illuminato a luce naturale. Pertanto, la fruizione quotidiana di almeno due ore di sole aiuta, fortifica e tutela il benessere dei miei amati!!!

Mi preme esortare tutte le persone che hanno la mia stessa passione, a fare sempre ciò che è più naturale possible. Mi riferisco ad esempio all’alimentazione: io somministro ormai da sempre un composto di semi di scagliola, niger, canapa e lino, pastoncino morbido, semi germogliati con pastoncino secco, uova sode, mela e zucchine. Con questi ingredienti e nient’altro si porta avanti un allevamento come il mio, composto da circa 700 canarini. Infatti l’anno scorso ad Agosto, a fine cova, era questo il numero raggiunto, ma come sempre belli e forti!!!

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