Ottantadue spettacoli, top star del panorama concertistico e della danza contemporanea. Si prospetta una grande stagione 2018 per la Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli. Dopo anni di duro lavoro, il politeama barese punta a riconquistare il ruolo che gli spetta nel panorama nazionale e internazionale.
Sei titoli d’Opera, due balletti, diciotto appuntamenti della stagione compongono il cartellone che sarà inaugurato domenica 21 gennaio con “L’Olandese volante” di Wagner, opera che arriva per la prima volta sul palco del Petruzzelli con l’allestimento del Teatro Comunale di Bologna e la regia di Yannis Kokkos.
In scena tre opere di Giuseppe Verdi: il Trovatore, Rigoletto e La Traviata, mentre un’altra novità è rappresentata da Tancredi di Gioacchino Rossini,opera del 1813 mai realizzata a Bari. Sarà invece il grande Maurizio Pollini ad aprire la stagione concertistica il 25 gennaio 2018. La rassegna propone 18 appuntamenti e vedrà protagoniste stelle di prima grandezza, con particolare attenzione al pianoforte ed ai solisti più famosi del mondo. Tornano anche le Conversazioni sulla Musica, dedicata alle opere in cartellone, così come i family concert in collaborazione con l’amministrazione comunale e agli appuntamenti dedicati alle scuole. Alle attività collaterali si aggiunge anche la realizzazione di balletti e incontri tra le strade dei vari quartieri di Bari. La fondazione è al lavoro per regalare ai baresi degli spettacoli durante il periodo natalizio: in programma alcune recite della Traviata per regalare delle festività all’insegna dell’arte a turisti e baresi.
Il processo di internazionalizzazione del teatro procede con una tournèe che porterà l’Orchestra del Petruzzelli in cinque grandi città del Giappone con ‘Il Trovatore’ e ‘Turandot’, due dei titoli più amati della storia dell’opera italiana.
“Credo che questa sia la stagione giusta per iniziare a raccogliere i frutti di un impegno comune- spiega Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente della Fondazione -, per il quale sento di ringraziare il sovrintendente Biscardi e tutti i professionisti che compongono l’organigramma della nostra giovane Fondazione. Abbiamo dalla nostra il recente riconoscimento del Ministero, con l’aumento dei fondi del FUS destinati al Petruzzelli che quest’anno ammontano a 8,5 milioni di euro. Vogliamo che il teatro torni ad essere il fulcro della vita culturale di Bari, uno spazio in cui coltivare la bellezza e la cultura”.
“Attorno a questo teatro c’è stata una battaglia incredibile in questi anni – dichiara il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano -. La testa dura e l’insistenza ci hanno portato alla vittoria. Il budget più allargato che il ministero ha destinato a questo politeama è arrivato grazie agli sforzi enormi di Regione e comune. Il sovrintendente Biscardi, pur avendo avuto un profilo discreto, è riuscito in una operazione difficilissima. Ne siamo usciti a testa alta, respingendo gli attacchi a questa struttura, e abbiamo superato gravissime disavventure. Questo è tipico delle persone che hanno forza interiore. La cosa importante è batterci e noi lo abbiamo sempre fatto insieme a questa città. Sarò presente alla prima della stagione perché voglio ricominciare ad amare corporalmente questo teatro”.
“Vogliamo che il teatro Petruzzelli torni ad essere un luogo aperto ai cittadini – conclude Massimo Biscardi, sovrintendente della Fondazione -, negli ultimi anni questo teatro ha perso la sua tradizione popolare ed è stato scambiato per un luogo di elite. Per questo consiglio a tutti di sottoscrivere l’abbonamento: solo seguendo l’iter che il teatro propone si potrà entrare nel vivo della vita culturale della città”.
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