Sono otto i faciliatori selezionati per avviare la rivoluzione dei rifiuti a Gioia del Colle. I primi quattro hanno iniziato a girare per la città il 5 settembre scorso per avviare il contatto con le utenze non domestiche. Altri quattro inizieranno a lavorare in concomitanza con l’apertura dell’infopoint il prossimo 23 settembre. Tre i punti selezionati dalla ditta Navita in collaborazione con il Comune di Gioia del Colle per l’apertura degli infopoint: Ex Scuola Losapio (piazza Umberto I) e la sede della Protezione Civile (via L. Einaudi, 82) aperti dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 con chiusura settimanale fissa il martedì. Il terzo infopoint sarà allestito nella sede Navita (via G.D’Annunzio, 78 accanto alle sede della S.P.E.S.) e sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 con unica chiusura la domenica.
Gli infopoint saranno aperti fino al 22 ottobre.
Ma torniamo ai facilitatori e al loro ruolo in questa rivoluzione verde. Si tratta di sei donne e due uomini selezionati al termine di tutte le fasi di ricerca da parte dell’agenzia Etjca di Modugno a cui Navita Srl, la società incaricata del servizio a Gioia del Colle, aveva affidato l’incarico di selezione. Sono state 160 le domande arrivate in agenzia e 80 quelle considerate valide dopo una prima scrematura. Al termine dei colloqui con i candidati idonei è stata stilata una lista di 34 persone (18 donne e 16 uomini) da cui l’azienda ha attinto per avviare le attività di facilitazione al passaggio dalla raccolta stradale al porta a porta.
Ai facilitatori, infatti, è affidato il compito di censire le utenze non domestiche per conoscerne e valutare insieme le esigenze e procedere poi con una distribuzione capillare dei mastelli per la raccolta differenziata in base alle esigenze di ciascuno. Ogni utenza non domestica (dalla pizzeria al bar, dalla tabaccheria all’ente pubblico, dalla parrocchia all’associazione, alla palestra, agli uffici di professionisti o aziende) infatti ha delle esigenze differenti per lo smaltimento dei rifiuti. Per questo i facilitatori si occuperanno oltre che della mappatura delle utenze e delle loro esigenze, anche di fornire informazioni relative alla normativa sui rifiuti, in particolare su quelli che possono essere conferiti dalle utenze non domestiche al servizio di igiene urbana in base alla tabella dei rifiuti assimilati (indifferenziato, organico, carta, imballaggi di cartone, plastica, lattine, vetro e olio vegetale esausto). E ancora, illustreranno in modo dettagliato le modalità di espletamento del servizio di raccolta e forniranno tutte le informazioni e i chiarimenti di cui necessita ogni utente non domestico.
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