Il suo sorriso racconta la storia della sua vita. Quella che è stata spezzata per una tragica fatalità. Patty Carnimeo, barese trapiantata ad Andria dopo il matrimonio, era mamma di una bambina di un anno e mezzo e su quel treno ci è salita perchè le avevano chiesto di anticipare il turno di lavoro. Normalmente si spostava con il treno delle ore 13 ma ieri non è andata così. Anche lei è salita su uno dei convogli del maledetto disastro ferroviario sulla Andria-Corato che ha fatto 27 vittime e oltre 50 feriti. Anche lei vittima inconsapevole di un destino atroce. “Proprio ora – raccontano gli amici più intimi – che stava raggiungendo i traguardi professionali per cui aveva studiato duramente”. A settembre infatti, aveva un colloquio con una maison internazionale di cosmetica a Milano. L’avevano chiamata dalla casa madre. Un grande orgoglio per lei. Una notizia che teneva per se’ e che aveva solo rivelato a pochi intimi.
“Uno dei gioielli della nostra scuola – ci dice affranta Italia Romano, Direttrice di Nouvelle Esthétuque Académie – brillante, studiosa, propositiva. Aveva concluso il suo propositivo con una tesi che ci ha riempito di orgoglio: “Politiche di posizionamento strategico del centro estetico” … è una tragedia”.
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