La nostra Comunità perde un uomo buono e coraggioso.
Un imprenditore sano e capace di anticipare il futuro. Uno sportivo abituato a guadagnare le vittorie sul campo di gioco, dunque rispettando le regole. Un gentiluomo educato, mai astioso, sempre pronto al dialogo e, da buon commerciante, incline allo scambio ed all’accordo. Un uomo attaccato alla famiglia, quella vera, fatta di sguardi profondi e languide carezze. Una chioccia alta più di un metro e ottanta con un sorriso pronto ad abbracciare l’Amore in tutte le sue declinazioni. Altre parole sarebbero superflue e retoriche. Chi non lo ha conosciuto si fidi -se ha voglia- di chi scrive. Chi ha avuto la fortuna di essergli amico, ne serbi il ricordo in un posto speciale del proprio cuore.
La nostra Comunità, lo ripeto, perde un uomo buono e coraggioso.
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