Il piano contro la Xylella Fastidiosa è stato già emanato dall’Unione Europea, ma si aspetta che il ministero alle Politiche agricole emani il decreto di lotta obbligatoria con le misure indicate dall’Ue. Intanto però, la Forestale sta cercando di impedire la propagazione del virus con alcuni trattamenti fitosanitari chimici più impattanti. Le operazioni di controllo hanno fatto emergere che sui 1000 ettari afferenti ai 27 focolai, “il 90% dei terreni è risultato essere sottoposto alle previste arature”. Ma i controlli non finiscono qui: è stata appositamente attivata una base del Corpo Forestale nelle campagne di Martina Franca che quotidianamente dispiega 15 unità pronte a sanzionare i coltivatori che non hanno preso provvedimenti contro il virus. Il 18 giugno sarà un giorno cruciale per la lotta alla Xylella: la Conferenza unificata Stato-Regioni dovrà dare l’ok definitivo al decreto, poi l’Osservatorio fitosanitario procederà con la mappatura delle zone per applicare le norme Ue.
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