Undici comuni pugliesi sono tornati oggi alle urne per eleggere la nuova amministrazione comunale attraverso il meccanismo del ballottaggio. La sfida più incerta sembra quella di Altamura: il candidato del centrodestra, Giacinto Fiore, ha totalizzato il 35% dei voti e se la dovrà vedere con Antonello Stigliano, candidato centrosinistra, che ha invece ottenuto il 31,4% dei consensi. Non c’è stato nessun apparentamento politico, né con il candidato del M5S Piero Masi, né con Luigi Lorusso, che con due liste civiche ha ottenuto il 12,5% dei voti. Situazione completamente diversa a Trani, dove Amedeo Bottaro (centrosinistra) con il suo 47% ha già ipotecato la vittoria contro il 15% dello sfidante Tonino Florio. A Cerignola scontro fra il 33enne Tommaso Sgarro (Pd) che ha totalizzato il 43% dei voti contro Franco Metta, alla guida di liste civiche che ha invece ottenuto il 33% al primo turno. Battaglia all’ultimo voto quella di Mola di Bari, dove il sindaco uscente Stefano Diperna ha totalizzato il 39% dei voti contro il 38,8% dello sfidante di centrosinistra Giangrazio Di Rutigliano. Scontro tutto a sinistra a Modugno, dove l’ex magistrato Nicola Magrone (al comando di liste civiche) con il suo 34% sfiderà il candidato Pd Fabrizio Cramarossa, che ha invece portato a casa il 30% dei voti. L’ago della bilancia potrebbe essere Nicola Scelsi, candidato sostenuto da Noi a Sinistra per la Puglia, che con il suo 29% dei voti potrebbe condurre Fabrizio Cramarossa alla vittoria.
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