“Tarantini conosceva le mie tariffe. Chiedevo 3mila euro per una notte e mille per un’ora. C’era, cioè, un compenso per la serata e in caso di rapporto sessuale un costo aggiuntivo”. Questa mattina Cinzia Caci ha testimoniato in un’aula del Tribunale di Bari riguardo il processo escort, in cui sono imputati Gianpaolo Tarantini e altre sei persone per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione. “Sono stata pagata mille euro per fare sesso con Tarantini e andare poi a cena con Paolo Berlusconi” ha dichiarato la donna, che ha raccontato di essere stata invitata ad Arcore per una cena con Silvio Berlusconi. La serata sarebbe però saltata per un imprevisto. “Sono stata contattata da Gianpaolo Tarantini tramite il mio sito internet e ho incontrato lui e un suo amico, con i quali ho avuto rapporti sessuali a pagamento, 3 o 4 volte, sempre in hotel a Milano”. Intanto Barbara Guerra non si è presentata all’udienza per la quarta volta. Nei suoi confronti il Tribunale di Bari aveva disposto l’accompagnamento coatto ma i carabinieri non sono riusciti a rintracciarla per notificarglielo. “Sono state effettuate ricerche quotidiane e in più ore della giornata da parte dei carabinieri di Bernareggio (Monza) dal 9 al 12 aprile presso la sua abitazione – ha spiegato il pm Eugenia Pontassuglia – ma non è stata rintracciata”. Anche Marysthell Garcia Polanco è risultata irreperibile.
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