30 Marzo 2023 - Ore
Ambiente

Dissesto idrogeologico, in Puglia pronti 21 interventi: in arrivo 100 milioni di euro

Tra i lavori in programma figurano il progetto mitigazione del rischio idraulico del canale Ciappetta/Camaggio della zona ASI e dell'area PIP di Molfetta

“La Regione Puglia non si ferma e continua a promuovere e finanziare opere contro il dissesto idrogeologico. In particolare ci è stata comunicata la conclusione dell’iter istruttorio per 21 interventi relativi a questa tipologia per 100 milioni di euro, a valere sulle risorse FSC 2014/2020. Le province coinvolte sono quelle di Foggia con 12 interventi, di Bari con 6 interventi, della BT con 2 interventi e di Lecce con 1 intervento”.

Così l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Giovanni Giannini, annunciando il finanziamento di altri 21 interventi in Puglia contro il dissesto idrogeologico. I comuni interessati sono San Giovanni Rotondo, Peschici, Castelluccio Valmaggiore, Troia, Faeto, Celle san Vito, San Severo, Apricena, Carpino, Foggia, Volturara Appula e Rodi Garganico per la provincia di Foggia, Andria e Barletta per la BT, Bari, Bitritto, Binetto, Giovinazzo, Modugno, Molfetta e Triggiano per la provincia di Bari e Casarano per Lecce.

 “Ora, i nostri uffici – ha continuato Giannini – oltre ad avvisare i sindaci dei 21 comuni interessati, hanno trasmesso al Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, tutti i progetti perché possa procedere e curarne l’attuazione”.

 “Tra i 21 progetti – ha sottolineato Giannini –  ricordiamo 2 progetti relativi alla mitigazione del rischio idraulico del canale Ciappetta/Camaggio, il primo che riguarda il comune di Barletta, per il tratto da completare dalla Statale 16 bis alla statale 170 per un importo di 10 milioni 371mila euro, e il secondo che riguarda il comune di Andria, per la conservazione statica del tratto tombato e la sistemazione fino al canale deviatore per un importo di 9 milioni 383mila di euro. Nel comune di Molfetta partiranno invece gli interventi di salvaguardia idraulica nella zona ASI per un importo di 13 milioni e 361mila euro e di mitigazione del rischio idraulico dell’area PIP per un importo di 13 milioni e 136mila euro. Poi ad esempio ci sono oltre 8 milioni di euro per la messa in sicurezza contro le inondazioni della Piana di Peschici (Canale Ulse) e oltre 2 milioni per il centro abitato di Carpino (in allegato l’elenco completo dei 21 interventi ndr). Questo ulteriore passo in avanti – ha concluso Giannini – per la tutela dei nostri territori e delle nostre popolazioni dimostra quanto siano importanti solamente i fatti concreti e realizzati  e non invece le troppe frottole mal raccontate”.

 

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